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Zelensky: "Incontrerò Trump all'Onu la prossima settimana". E poi la critica agli alleati:...
20-09-2025, 14:57
AGI - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che incontrerà il suo omologo statunitense Donald Trump a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite la prossima settimana. Zelensky ha affermato che terrà "un incontro con il presidente degli Stati Uniti", aggiungendo che nel colloquio con Trump intende discutere delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina e delle sanzioni alla Russia. Ieri l'Unione europea ha dichiarato lo stop all'importazione del gas russo entro il 1 gennaio 2027 e l'adozione del 19° pacchetto di sanzioni contro Mosca. La critica agli alleati, basta perdere tempo Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha invitato gli alleati dell'Ucraina a "smetterla di perdere tempo". Zelensky - che ha parlato a Kiev a un gruppo di giornalisti tra cui il Guardian - ha affermato di aspettarsi ulteriori sanzioni se Vladimir Putin rifiuterà di incontrarlo per colloqui di persona o di accettare un cessate il fuoco. "Se la guerra continua e non ci sono passi avanti verso la pace, ci aspettiamo sanzioni", ha affermato. Trump ha ripetutamente minacciato di prendere provvedimenti contro la Russia, ma finora non è riuscito a dare seguito alle sue parole. La scorsa settimana ha dichiarato che gli Stati Uniti sono pronti a "imporre sanzioni importanti", ma solo dopo che tutti i Paesi della Nato accetteranno accettato di smettere di acquistare petrolio dalla Russia e di imporre dazi alla Cina, un altro grande importatore di energia da Mosca. Zelensky ha espresso frustrazione per come si stanno sviluppando gli eventi ed ha affermato che "legare" le possibili sanzioni statunitensi alle richieste ai Paesi europei di agire per primi significa "rallentare la pressione su Putin". "Il presidente Trump si aspetta un'azione decisa dall'Europa. Credo che stiamo perdendo molto tempo se non vengono imposte sanzioni o non vengono adottate misure concrete, che ci aspettiamo invece fortemente da lui", ha ammonito Zelensky, parlando nell'ufficio presidenziale. 40 missili da crociera sull'Ucraina Intanto, nonostante i tentativi di negoziato per una pace giusta, l'Ucraina resta un territorio di conflitto. Il presidente ucraino ha dichiarato che durante la notte la Russia ha lanciato 40 missili da crociera e 580 droni di vario tipo. Sul suo account Telegram, ha riferito che "nella regione di Dnipropetrovsk, un grattacielo è stato colpito direttamente con munizioni a grappolo. Tre persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite nell'attacco". Gli attacchi russi, ha riferito Zelensky, "hanno preso di mira Dnipro e la regione, nonché le regioni di Mykolaiv, ernihiv, Zaporizhia e le comunità nelle regioni di Poltava, Kiev, Odessa, Sumy e Kharkiv. Il nemico ha preso di mira le nostre infrastrutture, le aree residenziali e le imprese civili. A Dnipro, un missile con munizioni a grappolo ha colpito direttamente un condominio. Al momento, sappiamo che decine di persone sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti e, purtroppo, che tre persone sono state uccise". Secondo il presidente ucraino si tratta di una "strategia deliberata della Russia per terrorizzare i civili e distruggere le nostre infrastrutture. Ecco perché è necessaria una forte risposta internazionale. L'Ucraina ha dimostrato di poter difendere se stessa e l'Europa, ma per uno scudo affidabile dobbiamo agire insieme: rafforzare la difesa aerea, aumentare le forniture di armi ed estendere le sanzioni contro la macchina militare russa e i settori che la finanziano. Ogni restrizione alla Russia salva vite umane", conclude.
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