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Estero Europa
Dimissioni a raffica e accuse: c’è un terremoto nel sistema Orbán
12-02-2024, 20:37
Questa non è la storia di uno scandalo di pedofilia e di grazie presidenziali fuori luogo, non è la storia di una presidente della Repubblica, Novák, che si dimette, né di una ex ministra, Varga, che era pronta a far da capolista del partito di Orbán alle europee e che dalla cima della lista deve battere precipitosamente in ritirata: è solo un aperitivo. Il pasto principale porta il nome di Péter Magyar, ex marito di Varga: da organico del regime orbaniano cambia maschera, rilascia una lunga intervista e scatena accuse contro il cerchio magico del premier. «Questo sistema è una mafia»
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