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Il soggiorno obbligato, quando lo stato “alloggiava” i boss al Nord
29-02-2024, 19:00
Dalla strage di Ciaculli si cominciò ad applicare l’istituto del confino. Il questore Inturrisi fa i conti con molto scrupolo e addiziona: «La magistratura ci ha concesso duemila diffide ed ha autorizzato circa novecento soggiorni obbligati. L’individuo viene prelevato con molta educazione e trasferito in un piccolo paese del Veneto, del Piemonte. E’ alloggiato con decenza, può curare i suoi interessi, ricevere visite, ecc. È libero, ma qui non ci deve tornare...»
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