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Sport
Giro d'Italia, la vittoria di Tadej Pogacar e quell'auspicio rosa tra le mani di Giulio Pellizzari
21-05-2024, 17:47
Il Giro d’Italia si può raccontare in tanti modi, qui si è deciso di seguire la fatica dei corridori al metro, una parola a chilometro. La sedicesima tappa, la Lasa-Santa Cristina Valgardena (Monte Pana), 118 chilometri in 118 parole. Chissà se un giorno Giulio Pellizzari riuscirà a vestire la maglia rosa, fosse un giorno soltanto – il tempo e il talento giocano a suo favore –, intanto si è preso quella Tadej Pogacar. “È mia, col ca... che la pigli”, ha detto a un tizio della squadra che la stava raccogliendo assieme agli indumenti fradici di pioggia. Gliela aveva donata lo sloveno, gli avrebbe lasciato pure la vittoria fosse riuscito a stargli a ruota. Non ce l’ha fatta, non c’è riuscito nessuno, nemmeno oggi. L’acqua ha arrugginito le gambe ai più, non a Pogacar, nemmeno ad Alaphilippe alla ricerca di un’altra giornata perfetta. E per fortuna non si è saliti e scesi dall’Umbrailpass.
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