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Estero
Il piano (segreto) di Stati Uniti e Russia per la pace in Ucraina. Lo scoop di Axios
Oggi 19-11-25, 10:59
Secondo un’esclusiva pubblicata da Axios, l’Amministrazione Trump sta lavorando in segreto — e in consultazione diretta con Mosca — a un nuovo piano per porre fine alla guerra in Ucraina. La rivelazione, confermata da funzionari statunitensi e russi, apre uno scenario completamente nuovo nei delicatissimi equilibri internazionali che ruotano attorno al conflitto. Il progetto, ancora riservato, comprende 28 punti suddivisi in quattro aree chiave: pace in Ucraina, garanzie di sicurezza, sicurezza europea, futuri rapporti tra Stati Uniti, Russia e Ucraina. Secondo le fonti citate da Axios, l’impostazione del piano è ispirata alla recente iniziativa diplomatica statunitense che ha portato a un accordo per Gaza. A rendere la proposta ancora più delicata è l’incertezza su come affronti i nodi più esplosivi, in particolare la questione del controllo territoriale nell’Ucraina orientale, dove la Russia continua ad avanzare ma senza raggiungere gli obiettivi massimi richiesti dal Cremlino. I negoziatori A guidare la stesura del piano per la parte statunitense è Steve Witkoff, inviato personale di Trump. Il suo interlocutore principale è Kirill Dmitriev, potente dirigente del fondo sovrano russo e figura centrale nelle iniziative diplomatiche del Cremlino. Dmitriev ha raccontato di aver trascorso tre giorni a Miami — dal 24 al 26 ottobre — in riunioni serrate con Witkoff e altri membri del team Trump. Secondo lui, l’atmosfera è stata costruttiva: “Per la prima volta sentiamo che la posizione russa viene davvero ascoltata”, ha dichiarato ad Axios, mostrando un insolito ottimismo sulle possibilità di successo. Il ruolo dell’Ucraina Il coinvolgimento di Kyiv resta incerto. Witkoff avrebbe dovuto incontrare il presidente Volodymyr Zelensky in Turchia, ma il viaggio è stato rinviato. Fonti ucraine confermano tuttavia che il piano è stato discusso a Miami con Rustem Umerov, consigliere per la sicurezza nazionale. Un funzionario ucraino ha dichiarato: “Sappiamo che gli americani stanno lavorando a qualcosa”. Una posizione che rispecchia la linea espressa più volte da Zelensky: fermare le violenze e cercare un accordo, purché non siano compromessi interessi vitali di Kyiv. Dal canto suo, un funzionario della Casa Bianca ha spiegato che Trump ritiene possibile “mettere fine a questa guerra senza senso se tutte le parti mostrano flessibilità”. La cornice strategica Dmitriev ha rivelato che l’idea guida del piano nasce dagli accordi preliminari raggiunti tra Trump e Putin in Alaska lo scorso agosto. L’obiettivo è duplice: affrontare il conflitto ucraino e riprogettare la sicurezza europea in un quadro che risponda anche alle preoccupazioni strategiche della Russia. Il Cremlino punta a presentare una versione scritta del documento prima del prossimo incontro tra Trump e Putin. Il vertice programmato a Budapest, però, resta sospeso. Il rappresentante russo ha inoltre sottolineato che l’iniziativa non ha nulla a che vedere con il tentativo del Regno Unito di elaborare un “piano stile Gaza” per l’Ucraina. Secondo Dmitriev, tale proposta è destinata al fallimento perché ignora le richieste di Mosca. Mosca ritiene invece che il piano di Trump sia più realistico, anche grazie ai recenti progressi russi sul campo di battaglia, che aumenterebbero il potere negoziale del Cremlino. La reazione dell’Europa Nel frattempo, la Casa Bianca ha iniziato a informare i partner europei, oltre che Kiev. Secondo le fonti, Washington ritiene concreta la possibilità di ottenere il sostegno sia degli ucraini sia degli alleati europei, adattando la proposta ai contributi delle diverse parti. Un funzionario americano ha riassunto così l’approccio: “Il tempismo è favorevole. Ma tutti devono essere pratici e realistici.”
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