Massiccio attacco russo sull'Ucraina. Razzi, droni e missili colpiscono 15 oblast

"Quindici oblast sono stati colpiti da un massiccio attacco russo", ha scritto su Telegram il primo ministro ucraino Denys Chmyhal. L'attacco è iniziato verso le sei del mattino. L'esercito russo ha usato droni, missili da crociera e razzi contro il territorio ucraino. Sono state colpite la capitale Kyiv, Odessa, Vinnytsia, Zaporizhzhia, Kremenchuk, Dnipro, Khmelnytskyi, Kropyvnytskyi, Kryvyi Rih. A Lutsk, nell'Ucraina nord-occidentale, un condominio è stato colpito e una persona è morta. Diverse persone sono rimaste ferite. Secondo quanto riporta la Bbc, le vittime sarebbero sei.   Chmyhal ha sottolineato che per porre fine ai bombardamenti sulle città ucraine "è necessario distruggere i siti da cui vengono lanciati i missili russi. Per fare questo, l’Ucraina ha bisogno di armi a lungo raggio e dell’autorizzazione dei suoi partner per usarle contro obiettivi russi". Quello di oggi "è stato uno dei più grandi attacchi combinati: più di un centinaio di razzi di vario tipo e un centinaio di droni 'shaheed'. E come la maggior parte dei precedenti attacchi russi, anche questo è altrettanto vile e prende di mira infrastrutture civili critiche", ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, lanciando un nuovo appello agli alleati: "L'America, la Gran Bretagna, la Francia e altri partner hanno il potere di aiutarci a fermare il terrorismo. Sono necessarie soluzioni".   Inoltre i "russi hanno ancora una volta preso di mira le infrastrutture energetiche. Purtroppo si registrano danni in diverse regioni. È stato necessario effettuare interruzioni di corrente di emergenza per stabilizzare il sistema”, ha aggiunto il primo ministro ucraino Denys Chmyhal. Per il ministro ucraino dell'Energia, German Galushchenko, la "situazione è complessa in molti oblast" e il rischio è che la popolazione possa restare a lungo o senza energia o con energia fortemente razionata.   Mentre la Russia lanciava un attacco in diverse regioni dell'Ucraina, in particolare nella regione di Lviv, vicino alla frontiera polacca, il comando operativo delle forze armate polacche scriveva su X che l'aeronautica polacca era stata messa in allerta. "Tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco sono state attivate".    

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