s
Estero
Starmer si mette al servizio di tutti gli inglesi
05-07-2024, 14:09
Mattone su mattone ricostruiremo il sogno britannico, “l’infrastruttura delle opportunità”, ha detto Keir Starmer nel suo primo discorso da premier britannico, mettendosi al servizio di tutti, anche di quelli che non hanno votato il Labour. Prima il paese e poi il partito, ha ripetuto Starmer, che vuol dire anche smetterla con gli slogan ostili, la sfiducia, la retorica del nemico. C’è da aggiustare tutto un paese e bisogna farlo fin da subito, il cambiamento inizia adesso e la sua parola chiave è: al servizio. Keir Starmer è ora insediato, fuori ad accoglierlo per il suo primo ingresso da premier a Downing Street c’era una piccola folla festante, con le bandierine come nel mitico 1997. Il nuovo premier ha salutato e abbracciato, senza risparmiarsi, assieme a sua moglie Vittoria, sempre in rosso, perfetta.
CONTINUA A LEGGERE
8
0
0
Guarda anche
Il Foglio
Ieri, 20:32
Nasrallah denuncia “l’atto di guerra” di Israele, ma è vulnerabile
Il Foglio
Ieri, 18:29
Da Guterres alla risoluzione, l’Onu sempre più contro Israele
Il Foglio
Ieri, 18:06
Mario Draghi: "L'incontro di ieri con Meloni? È andato molto bene"
Il Foglio
Ieri, 17:52
Il lusso è in crisi. E c'entra qualcosa Donald Trump
Il Foglio
Ieri, 17:19
Finisce a carte bollate. Alla fine Sangiuliano denuncia Boccia
Il Foglio
Ieri, 16:13