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A Berlino la protesta contro la leva: "Non ci manderete in guerra"
Oggi 05-12-25, 18:57
Berlino, 5 dic. (askanews) - A Berlino circa tremila persone sono scese in strada contro il nuovo modello di servizio militare approvato dal Bundestag. La riforma non reintroduce la leva, ma lo screening obbligatorio per tutti i 18enni e misure per rendere più attrattivo l'arruolamento volontario. Tra i manifestanti prevale la paura che le nuove generazioni possano essere coinvolte in conflitti futuri. "Stiamo manifestando contro la leva obbligatoria - dice una ragazza - Ho 18 anni e non voglio che la mia generazione debba andare in guerra. Per un Paese che fa poco per noi. Non investe nella nostra pensione, né nel nostro futuro, né nel clima. Non vedo una buona ragione perché la mia generazione debba andare in guerra." Il corteo attraversa il centro della capitale fino al Bundestag, tra striscioni e slogan contro il progetto di riforma. "Non voglio che i miei amici debbano andare in guerra. Semplicemente no, no grazie. Dobbiamo farci sentire e manifestare perché questo non accada: è l'unico modo per ottenere un cambiamento. Per noi è molto importante." Gli organizzatori contestano le priorità di spesa del governo, accusando Berlino di destinare fondi crescenti alla difesa mentre altri settori restano in sofferenza. "Si spende una quantità incredibile di denaro per esercito e armamenti, mentre altrove mancano risorse. Nelle scuole, ad esempio, la tecnologia è obsoleta, gli insegnanti sono troppo pochi, gli edifici sono fatiscenti. Sono motivi che fanno arrabbiare e portano a dire: questo non lo voglio. E non voglio morire per questo"
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