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A Roma piovono pini, platani e olmi: ecco quali sono i municipi più colpiti
Oggi 17-09-25, 09:59
Una pioggia incessante di alberi che ha coinvolto ogni municipio della Capitale e che continua ancora oggi a causare danni a cose e persone. E ad uccidere. Come accaduto a Teresa Veglianti, l'82enne morta a fine novembre 2023 in via di Donna Olimpia mentre faceva una passeggiata con il figlio, e più di recente alla signora Francesca Ianni, 45 anni, che ha perso la vita in un parco di Colli Aniene. A contare i crolli che nell'arco di un anno si sono verificati nella Capitale ci ha pensato la Procura: 614, con 23 feriti, tra cui un minorenne, e un decesso, quello, appunto, della signora Veglianti. Ma non si possono nemmeno dimenticare tutti i casi in cui gli alberi sono piombati sulle macchine in transito, mandando in tilt il traffico e facendo esplodere la rabbia della gente che ogni giorno rischia potenzialmente la vita. La mancanza di un programma di manutenzione funzionale, l'incuria in cui versano le aree verdi dell'Urbe e gli avvertimenti dei meteorologi sottovalutati, sono alla base di questo disastro. Ma quali sono i Municipi più colpiti? Come emerge dalle carte dell'inchiesta, a finire nel mirino del maltempo o della negligenza dell'amministrazione Gualtieri è stato soprattutto il territorio del Municipio II (dai Parioli al Tiburtino), dove sono state 63 le auto schiacciate dal peso di tronchi e rami. Il secondo posto, per quanto riguarda gli incidenti che hanno visto coinvolte le macchine, se lo è aggiudicato invece il Municipio VIII (da Ostiense all'Ardeatino), dove gli episodi sono stati 54. Terza posizione per il Municipio I (che oltre al centro storico include il quartiere Prati), dove sono state 45 le vetture danneggiate. Numeri migliori per il Municipio XV (zona Tor di Quinto), dove sono stati solo sei i proprietari costretti a fare i conti dei danni. Diverso è il quadro per quel che riguarda le persone rimaste ferite. La conta più impietosa è quella fatta per il Municipio I, dove la tragedia è stata sfiorata da cinque persone. Quattro, invece, le vittime segnalate nelle carte della Procura per il Municipio IX. Più fortunati i Municipi VI, VII e XV, dove nell'arco di tempo "attenzionato" non ci sono state vittime. La prima vicenda che balza all'occhio per la gravità delle conseguenze è quella che risale al 25 novembre 2023. Una data, questa, che la città non ha certo dimenticato. In un sabato mattina qualunque, l'82enne Teresa Veglianti era uscita di casa per fare due passi insieme al figlio. Poi l'epilogo peggiore: la donna, a causa di una forte raffica di vento, è stata colpita da un grosso ramo in via di Donna Olimpia, nel quartiere Gianicolense, e ha perso la vita. Nessuna eccezione per i mezzi di trasporto. Il 5 novembre 2023 una bomba d'acqua ha scosso il cuore della Capitale e causato il crollo di un albero su viale Trastevere. A rimanere danneggiata è stata la rete aerea del tram 8, all'altezza di via Pascarella. Non ci sono state conseguenze per le persone e il mezzo di trasporto è stato sostituito da bus nel tratto che collega la stazione di Trastevere a piazza Venezia. Ai tempi della tragedia di via di Donna Olimpia, Gualtieri si disse «addolorato». La sua amministrazione, però, ha dovuto fare i conti, più recentemente, con un'altra tragedia. L'ultimo drammatico decesso, su cui ancora si indaga e dovuto alla caduta di un albero, è stato quello di Francesca Ianni, la 45enne morta sotto gli occhi dei suoi due bambini nel parco Livio Labor, a Colli Aniene, il 23 dicembre 2024.
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