s

Arriva il decreto Bollette. Due miliardi alle famiglie e uno per le imprese
Ieri 28-02-25, 07:35
Gli ultimi dettagli vengono limati in una nuova riunione serale a Palazzo Chigi, ma in ogni caso oggi arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri l'atteso decreto del governo per mitigare gli effetti del caro bollette su famiglie e imprese. Si parla di un pacchetto da circa tre miliardi, con misure concentrate sul breve periodo (tre-nove mesi) proprio per fronteggiare l'emergenza. Verrà adottato un pacchetto di misure che, a quanto si apprende al termine della riunione, va incontro alle esigenze delle famiglie e delle imprese italiane, garantendo un sostegno concreto in un momento di difficoltà economica legato all'aumento dei costi energetici. Gli interventi, a quanto emerso, sono il risultato di un lavoro costante dei ministri competenti condiviso dalle forze politiche di maggioranza, per dare una risposta rapida e mirata. Il governo continuerà comunque a lavorare per ulteriori iniziative di medio-lungo periodo. La cifra di tre miliardi viene anticipata in mattinata anche dal vicepremier, Matteo Salvini: «Domani mattina abbiamo un Consiglio dei ministri dove contiamo di mettere sul tavolo non parole ma tre miliardi di euro per abbassare, con due miliardi, le bollette alle famiglie con un reddito Isee più basso e con un miliardo venire incontro al caro bollette di piccole e medie imprese e grandi aziende che utilizzano l'energia». La ripartizione dei fondi è in realtà ancora da definire con precisione, male cifre totali, a quanto si apprende, sono quelle. Insieme con il decreto bollette, sul tavolo del Cdm arriverà anche il ddl delega sul nucleare. Le opposizioni intanto continuano a incalzare il governo, a partire dalla segretaria dem, Elly Schlein, che al tema ha dedicato un passaggio del suo intervento alla direzione del partito: «Anche stamattina, come nei giorni scorsi, abbiamo presentato le nostre proposte sul caro bollette, perché non c'è imprenditore che abbia incontrato che non mi abbia consegnato questa come priorità assoluta», dice la segretaria dem, sottolineando che «abbiamo le bollette più alte d'Europa e questo vuol dire, per le imprese, una perdita secca di competitività rispetto alle altre aziende degli stessi settori di Spagna, Francia e Germania. E per le famiglie pagare questi costi esorbitanti tre volte: una quando gli arrivano a casa bollette che sono raddoppiate o triplicate, una seconda volta quando vanno al supermercato a fare la spesa, perché a causa dei costi energetici tutti i prodotti costano di più, e una terza volta quando le imprese in difficoltà mandano i lavoratori in cassa integrazione». Per Schlein è «grave che per due anni il governo Meloni su questo non abbia fatto niente. Con spirito costruttivo abbiamo avanzato le nostre proposte su come affrontare il caro energia». Infatti in una nota congiunta Pd, Avs e M5S chiedono all'esecutivo di accogliere le proposte unitarie sul tema: «Chiediamo che il governo sospenda le gare per i clienti vulnerabili e metta di nuovo Acquirente Unico nelle condizioni pensate dalla legge Bersani: ossia quelle in cui possa agire come un grande gruppo di acquisto, negoziando con i venditori le migliori condizioni per i più piccolì». In particolare le opposizioni chiedono «che Acquirente Unico possa stipulare contratti pluriennali con venditori di energia da fonti rinnovabili (Ppa) per produrre un disaccoppiamento di fatto tra costo di elettricità e gas». Anche Italia Viva fa appello al governo: «Sulle bollette c'è un tira e molla continuo. Ciascun partito di maggioranza guarda al proprio obiettivo. Finora non hanno fatto nulla se non rinviare. Non so se combineranno qualcosa al prossimo Cdm, perché i soldi non ci sono e le idee sono confuse». Per il caro bollette «non è il momento di un intervento per qualche mese, perché noi siamo di fronte a un problema strutturale, un problema di scelte sia politiche che energetiche che vanno in una direzione diversa da quella che ha seguito fino ad oggi il governo», sottolinea il segretario della Cgil, Maurizio Landini.
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0
Il Tempo
18:19
Ariya NISMO, elettrica dall'animo sportivo
Il Tempo
18:06