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Bambini rom, Matone a Esperia: "Società capovolta. Punire i genitori"
Oggi 17-08-25, 10:08
Sta facendo discutere la drammatica fine della 71enne Cecilia De Astis, che mentre camminava in via Saponaro (a Milano) è stata travolta e uccisa da un'auto rubata con a bordo quattro ragazzini rom che hanno perso il controllo del veicolo. Esperia ne ha parlato con Simonetta Matone, ex magistrata e deputata della Lega. "Quello che mi turba profondamente, oltre alla gravità di ciò che è accaduto, è la superficialità con cui questo argomento viene trattato. Il mondo dei rom è quasi nella sua totalità una piramide al vertice della quale sono gli uomini, a metà ci sono le donne e sotto ci sono i bambini e i bambini sono costretti a commettere dei reati e a rubare, i cui proventi finiscono nelle tasche dei genitori", ha commentato in un video lanciato poi sui social. Questa vicenda, ha proseguito Matone, "ci fa riflettere sul fatto che un ragazzino di 13 anni insieme agli altri, di 12 o 11, sia stato in grado di rubare una macchina, quindi c'è qualcuno che gli ha insegnato a farlo, sia stato in grado di guidarla e siano stati in grado tutti e quattro di scappare". La responsabilità, però, è delle famiglie, che hanno offerto "una finta collaborazione perché non si sono presentate spontaneamente alle forze dell'ordine, ma, una volta rintracciate, hanno offerto una collaborazione che si è dimostrata menzognera, visto che tutte e quattro le famiglie si sono date alla fuga", ha fatto notare. Per la deputata della Lega, sono stati commessi "degli errori clamorosi, anche dai magistrati". "Il pubblico ministero per i minorenni, la prima volta che li ha avuti a disposizione, li ha sentiti, li avrebbe dovuti collocare ai sensi dell'articolo 403 del Codice Civile immediatamente in una struttura protetta, allontanandoli dalle famiglie, perché comunque c'era la prova provata della assoluta incapacità genitoriale degli esercenti la responsabilità genitoriale", ha spiegato Matone, che poi ha definito quella attuale una "società capovolta, nella quale il rispetto delle regole è violare le regole". "Quasi sempre questi bambini collocati in comunità scappano, quindi li devi chiudere in comunità che siano veramente rieducative e che siano chiuse", ha commentato. La soluzione? "Punire i genitori, facendo terra bruciata intorno a loro, facendo loro capire che qui esistono delle regole", ha tuonato.
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