Banca Generali, il road-show sulle nuove strategie di investimento ha fatto tappa a Roma

Il nuovo road-show sugli investimenti di Banca Generali ha fatto tappa a Roma. La terza private bank italiana, ha incontrato nella Capitale quasi 250 banker della rete, nella tappa romana del ciclo di meeting che sta attraversando l'intero territorio nazionale.  Un'iniziativa per essere vicini al lavoro dei consulenti sul territorio illustrando le ultime novità nell'ambito delle strategie finanziarie e previdenziali, con nove nuovi fondi d'investimento e un innovativo “PIP” (piano individuale pensionistico) per rispondere alle crescenti necessità di sicurezza in ottica di previdenza integrativa.  Da inizio 2025, l'incertezza e la volatilità si sono riaffacciate non solo sulle Borse, ma anche sulle obbligazioni e sulle valute, a causa delle tensioni geopolitiche e commerciali.  In questo scenario, “sempre più famiglie e imprese ci chiedono strumenti e strategie in grado di proteggere il patrimonio e al tempo stesso di cogliere le opportunità e il valore presenti nei mercati globali” spiega Marco Bernardi, Vicedirettore generale di Banca Generali.  Le novità principali presentate nel roadshow riguardano nove nuove strategie d'investimento (di cui sette azionarie) e nuove soluzioni per entrare gradualmente sui listini. L'attenzione all'azionario resta alta, nonostante la rinnovata volatilità di quest'anno, poiché i numeri sono dalla sua parte vista la capacità delle azioni di creare di valore nel tempo, confermata anche dal rapido recupero delle ultime settimane che hanno azzerato i passi indietro dal “Liberation Day” della Casa Bianca. Nel lungo termine i dati AIPB, l'Associazione Italia Private Banking, segnalano come le azioni riescano a sprigionare in media oltre il 10% di rendimento annuo contro il 4% del reddito fisso. “Un approccio che combini pianificazione finanziaria a lungo termine con elementi di protezione, sarà sempre più un valore aggiunto nel panorama dei mercati” dichiara Bernardi, che non dimentica la vicinanza alle imprese nelle dinamiche di competitività e nodi legati al passaggio generazionale dove la banca ricopre un ruolo da protagonista –“ci sediamo al fianco degli imprenditori per supportare le scelte più importanti nella pianificazione sia del patrimonio familiare, sia per il futuro dell'azienda, senza conflitto di interesse e in pieno allineamento di obiettivi”.

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