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Imprese: svelate nuove Stelle Guida Michelin Italia, chef Mammoliti tristellato
Oggi 19-11-25, 21:02
Nel firmamento culinario della Guida Michelin Italia 2026, La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti conquista il traguardo delle tre stelle. Situato a Serralunga d'Alba, in Piemonte, nel cuore delle Langhe, il ristorante propone una cucina tra natura, memoria e innovazione, profondamente radicata nel territorio. Tra le nuove due stelle brillano due realtà molto diverse. Il ristorante Famiglia Rana, a Vallese di Oppeano (VR), guidato dallo chef Francesco Sodano, che propone un viaggio tra sapori mediterranei, suggestioni asiatiche e prodotti dell'orto. A guadagnarsi la seconda stella è anche I Tenerumi, realtà siciliana dove lo chef Davide Guidara punta su una cucina vegetale raffinata, creativa e originale, in un contesto che unisce eleganza, musica dal vivo e mixology d'autore. Tra i piatti simbolo, la 'Carbondoro', una sontuosa rivisitazione della carbonara, è già un cult. A Milano, Procaccini ottiene una stella Michelin. Lo chef Emin Haziri, originario del Kosovo ma cresciuto in Italia e con importanti esperienze professionali alle spalle, firma una linea di cucina contemporanea e personalizzata. A Roma, la Terrazza dell'Hotel Eden si aggiudica una stella Michelin grazie alla visione dello chef Salvatore Bianco. Con una vista mozzafiato sulla Città eterna, il ristorante propone una cucina con note decise e un utilizzo intelligente di spezie e aromi stagionali. Con il ristorante La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti dell'omonimo chef, salgono a 15 i ristoranti tre Stelle Michelin in Italia. Quest'anno la Guida celebra 25 nuovi inserimenti tra i ristoranti stellati. Nel complesso, la selezione 2026 della Guida Michelin Italia comprende 394 ristoranti stellati, distribuiti su tutta la penisola. "Questa nuova selezione riflette l'eccezionale energia e l'inventiva dei protagonisti della gastronomia italiana. I nuovi ristoranti che quest'anno entrano a far parte della Guida, insieme a quelli che confermano la propria presenza, arricchiscono un patrimonio culinario unico, unendo tradizione e creatività", ha commentato Gwendal Poullennec, direttore internazionale della Guide Michelin. Le 5 nuove Stelle hanno interessato 14 regioni. Quella con più novità è la Lombardia, con 4 ristoranti Una Stella. Al secondo posto il Lazio, con tre novità monostellate, seguita da sei regioni con due novità (Liguria, Emilia-Romagna Toscana, Veneto, Trentino-Alto Adige, Campania). Tra queste, il Veneto registra una novità con Una Stella Michelin e un nuovo ristorante 2 Stelle. La Lombardia mantiene la leadership con 64 ristoranti (3 tre Stelle, 6 due Stelle, 55 una Stella), la Campania si conferma al secondo posto con 48 ristoranti (un tre Stelle, 7 due Stelle, 40 una Stella), mentre sul terzo gradino del podio c'è la Toscana con 45 ristoranti (un tre Stelle, 5 due Stelle, 39 una Stella). In quarta posizione si conferma il Piemonte con 34 ristoranti (3 tre Stelle, 2 due Stelle, 29 una Stella), mentre al quinto posto c'è il Veneto con 34 ristoranti (2 tre Stelle, 4 due Stelle, 28 una Stella). I 22 ristoranti che hanno conquistato una Stella Michelin sono Porcino, a Badia (BZ); Capogiro, Baja Sardinia (SS); Zunica 1880, Sant'Omero (TE); La petite bellevue, Cogne (AO); Luca's by Paulo Airaudo, Firenze; Sciabola, Forte dei Marmi (LU); Umberto A Mare, Forio/Ischia; Cavallino, Maranello (MO); Abba, Milano; Procaccini, Milano; Agli amici dopolavoro, Venezia/Isola delle Rose; Casa Bertini, Recanati (MC); Da Lucio, Rimini; Senso Lake Garda Alfio Ghezzi, Lago di Garda (BS); Il ristorante Alain Ducasse Napoli, Napoli Olio, Origgio (VA); Ineo, Roma; La terrazza, Roma; Quellenhof Gourmetstube 1897, San Martino in Passiria (BZ); Rezzano Cucina e Vino, Sestri Levante (GE); Cracco Portofino, Portofino (GE); Al Madrigale nuova cucina rurale, Tivoli (RM).
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