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Baudo: "Mi preoccupa l'idea di sparire". Quell'intervista inedita di Heather Parisi
Oggi 19-08-25, 09:39
Sorridenti e complici. Presumibilmente sdraiati su un divano a parlare del più e del meno, dell'oggi e del domani. Sono un Pippo Baudo e un'Heather Parisi inediti quelli che, in una video-intervista pubblicata dall'ex ballerina e conduttrice, dialogano con sincerità delle paure e dei sogni. "Mi preoccupa l'idea di non esserci più, di sparire, di non lasciare un segno, di non diventare un fiore, una palma. Sarebbe bellissimo", dice il conduttore con gli occhi pieni di luce e vita. Lei, ex performer di successo, segue incuriosita il discorso e incalza il presentatore di "Fantastico". "Come ti piacerebbe tornare?", gli chiede. Lui, col sorriso largo che l'ha sempre contraddistinto, risponde subito: "Come una farfalla, una farfalla variopinta. Però la farfalla purtroppo vive pochissimo". La confessione risale a 17 anni fa, quando Heather Parisi intervistò il re Mida del piccolo schermo provando a rivelarne gli aspetti meno noti. Scambio di battute tenuto in un cassetto segreto e che oggi, per omaggiarlo, la conduttrice ha deciso di pubblicare sui social e su Youtube. "17 anni fa, nella quiete di casa, mi hai regalato un momento che custodisco nel cuore", scrive Parisi nel post. "'Vorrei mi facessi un regalo', mi dicesti con quel sorriso coinvolgente. 'Quale?', chiesi curiosa. E tu, con la voce calda di chi sa parlare all'anima: 'Tienila per un giorno lontano lontano...'", racconta lei ai follower. Ora quel giorno è arrivato e le parole di Baudo, dolci e pesate, suonano un po' come un testamento morale, un monito agli adulti e ai grandi della Terra. "Quelle parole Pippo - scrive Parisi - sono diventate una promessa. La mia promessa a te. Oggi, mentre il mondo ti saluta, io sento solo un arrivederci. Perché qualcosa di così luminoso non può svanire: ritornerà, in un abbraccio, in una risata, in un sipario che si riapre. Ciao, Pippo", aggiunge l'ex ballerina. Nel frammento pubblicato, Baudo ammette che la cosa che lo spaventa è "questo mondo di oggi" e il fatto che "l'uomo non rispetti più l'uomo". "Ormai siamo in guerra continua. Dappertutto c'è una litigiosità, una specie di odio dell'uomo contro un altro. C'è un'economia mondiale che è ricchissima. Non può non pensare a quelli che non hanno. Peraltro, questi mondi, un giorno, quando si accorgeranno, diventeranno cattivi nei confronti di chi gli ha negato la gioia di vivere. E hanno ragione, hanno ragione a vendicarsi. Cioè, poi non ci meravigliamo. Ma come questa aggressività? Ma per forza noi li abbiamo tenuti in cattività", scandisce Baudo in tutta sincerità.
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