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Caro D'Alema portati in Cina i guru dem come Saviano e Odifreddi
Oggi 15-09-25, 07:39
Almeno Massimo D'Alema ha avuto il buon gusto di andarsene in Cina. In quella piazza Tienanmen dove va in scena il patto contro l'Occidente democratico che si affaccia come nemico delle democrazie in questo secolo. L'avrà fatto per qualche business nel nome del vecchio comunista fan di Mao ma almeno l'ha fatto. A noi invece ha lasciato i Saviano e gli Odifreddi, comici minori e saltimbanchi di partito, a imbrattare la Costituzione italiana godendo per l'assassinio di un giovane americano che parlava in un'università. Una scena impensabile in Italia. Non perché non possano sparare contro un guru che lorsignori benpensanti classificano come fascista, con il clima che c'è e che raccontiamo oggi è più che possibile. Ma perché la scena non avverrebbe in un'università, in quanto con il conformismo in cui è precipitato il Paese uno come Kirk nemmeno ci potrebbe entrare in ateneo. Se pensiamo che ci hanno cacciato Papa Ratzinger. E visto che scopriamo ogni giorno che i sedicenti studenti che manifestano per la libertà sono militanti di centri sociali, aderenti a gruppi ProPal filoislamisti, gente insomma che considera Francesca Albanese una specie di Madre Teresa di Calcutta e Odifreddi Einstein. Ma fortunatamente la matematica non è un'opinione. Tanto meno la sua.
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