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Caso Milano, la mossa di Sala: perché non mi dimetto. Le deleghe di Tancredi alla vicesindaca
Oggi 22-07-25, 13:03
"Ho l'impressione che le mie dimissioni non avrebbero fatto comodo a nessuno, né al centrosinistra ma neanche al centrodestra". Il sindaco di Milano Giuseppe Sala motiva così la scelta di non fare un passo indietro dopo la bufera politico-giudiziaria scatenata dall'inchiesta sull'urbanistica del capoluogo lombardo. "Tutti parlano, tutti parlano, ma tenersi sulle spalle una situazione così pesante non so chi l'avrebbe fatta in questo momento", ha detto il primo cittadino che risulta indagato. Sul nuovo assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano "non voglio prendere una decisione con un'urgenza che può portarci anche a fare riflessioni sbagliate , voglio pensarci, nel frattempo attribuisco temporaneamente, sottolineo temporaneamente, alla vicesindaca le deleghe, perché le deleghe a qualcuno vanno date, quindi vanno ad Anna Scavuzzo". Sala spiega così la scelta del nuovo assessore dopo le dimissioni di Giancarlo Tancredi, a margine di un evento a Milano. "È una soluzione temporanea, è chiaro che non è la soluzione con la quale potremmo lavorare perché manca ancora molto tempo Però al momento dobbiamo fare così - ha sottolineato poi - . Non mi spingerei a dire che decidiamo in settimana, fra due settimane, voglio fare la scelta giusta e con calma".
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