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Choc a Roma, morto il 13enne ferito da un colpo di pistola alla testa
07-04-2025, 10:45
È morto questa mattina, lunedì 7 aprile, il tredicenne arrivato l'altro ieri sera alle 11 al Pronto soccorso dell'ospedale San Camillo con una ferita alla testa provocata da un colpo di pistola. Un colpo che, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, sarebbe partito per sbaglio mentre maneggiava l'arma. Il ragazzino era a casa con il padre. Lui in una stanza, il genitore in un'altra dell'appartamento della famiglia in via Gerolamo Cardano, al quartiere Portuense. A soccorrerlo sarebbe stato proprio il genitore, il quale lo avrebbe anche portato in ospedale. L'arma - come accertato dalla polizia di Stato che si occupa del caso era regolarmente detenuta dal fratello del 13enne, ma non è chiaro se fosse per uso sportivo o il fratello la detenesse per lavoro. Gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato San Paolo stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Come è finita la pistola nelle mani del ragazzino? L'arma era tenuta in casa in modo corretto? Tutte domande a cui bisognerà dare una risposta per capire se si sia davvero trattato solo di un incidente o se invece possa essersi trattato di un tentativo di suicidio. Anche per questo motivo gli inquirenti hanno sequestrato il cellulare del ragazzo. L'ipotesi più plausibile, al momento, resta comunque quella di un fatale errore, e non è la prima volta che episodi analoghi accadono a Roma. La cronaca, nel corso degli anni, ha raccontato di "bravate" che per pura fortuna non hanno causato conseguenze gravissime, ma anche di casi che hanno visto minorenni impugnare armi da fuoco con esito fatale. Come accaduto a dicembre del 2023, quando un 16enne, a Tor de' Cenci, è morto dopo essersi sparato alla testa con la pistola del padre, a quanto pare dopo un banale rimprovero da parte del genitore. Tutt'altra invece la vicenda che riguarda una scuola di Tor Sapienza, dove, a gennaio scorso, un 13enne ha portato una pistola scacciacani e ha premuto il grilletto davanti ai compagni, durante la ricreazione. Aveva comprato l'arma su internet. Il 28 febbraio scorso a Santa Maria delle Mole, un 17enne ha puntato la carabina ad aria compressa del padre fuori dalla finestra, sparando e mandando in frantumi la finestra di un altro appartamento, oltre la quale si trovava una signora. Sia il giovane che il papà sono stati denunciati.
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