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Colonnine elettriche, ricarica impossibile a Roma est. Colpa dei ladri di rame
Oggi 28-09-25, 11:21
«È diventato impossibile ricaricare le auto in questo quartiere, la maggior parte delle colonnine sono senza cavi, vengono tranciati e rubati». È solo una delle tante voci di rabbia tra i residenti che vivono nei quartieri a est di Roma, che da tempo denunciano una vera e propria «cannibalizzazione» delle colonnine. A Centocelle , Tor de' Schiavi, Prenestino, ad esempio, quasi tutte le colonnine di ricarica non funzionano per l'assenza dei cavi. Ma per quale motivi i banditi li rubano? Perché è diventato un nuovo business. I cavi, infatti, contengono rame, che poi viene rivenduto a peso «d'oro». Basta passare in piazzale delle Gardenie, oppure in via dei Pioppi, angolo piazza San Felice da Cantalice, o in via Tor de' Schiavi, angolo via Prenestina, vicino al parcheggio dei taxi, per rendersi conto dei danni alle stazioni di ricarica. «In zona non ne trovo più, dovrebbero essere controllate, messe in sicurezza - racconta un cittadino che da poche settimane ha acquistato un'auto elettrica - per caricare la mia macchina sto andando al centro commerciale Primavera dove hanno installato alcune colonnine, è assurdo». Per avere un'idea di quanti sono i totem elettrici danneggiati in città, basta scaricare l'applicazione che indica dove si trovano le colonnine. Quelle di colore grigio sono quelle non funzionanti e sono la maggior parte. Di fatto, in quel quadrante della città, le uniche funzionanti si trovano sull'autostrada A24 in un distributore di benzina all'altezza di Portonaccio. Una situazione che si può riscontrare da Monterotondo ai quartieri a sud della Capitale. Ma non si tratta soltanto di cavi tagliati, bensì anche di colonnine che vengono vandalizzate da malviventi. Un fenomeno che gli stessi gestori hanno già denunciato centinaia di volte alle forze dell'ordine. I carabinieri, ad esempio, a fine giugno, hanno ricevuto la denuncia di un operatore che segnalava il danneggiamento di quattro colonnine di ricarica in via Tiburtina, «asportando i cavi di rame contenuti per un valore di migliaia di euro». Poche settimane prima, invece, un romano di 48 anni è stato denunciato dai militari perché sorpreso a rubare sempre i cavi elettrici delle colonnine di ricarica in via Edoardo Amaldi, a Castel di Leva, e in via Angelo Genocchi, all'Eur, a poca distanza dalla sede della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo.
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