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Conclave, caso Becciu e assenze: così cambia il quorum per l'elezione
Oggi 29-04-25, 18:13
Angelo Becciu fa un passo indietro. L'ex Sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato, coinvolto nello scandalo sulla compravendita del palazzo di Londra, era stato privato da Papa Francesco dei diritti del cardinalato il 24 settembre 2020 ma rivendicava il dovere di voto. Oggi, con una dichiarazione diffusa dal suo avvocato, Becciu fa sapere che "avendo a cuore il bene della Chiesa" e per "contribuire alla comunione e alla serenita del Conclave", ha deciso di "obbedire come ho sempre fatto alla volonta di Papa Francesco di non entrare in Conclave pur rimanendo convinto della mia innocenza". Superato questo scoglio, sul tavolo dei cardinali resta un altro tema imbarazzante, il caso Cipriani. Luis Cipriani Thorne e un porporato peruviano non elettore, di 81 anni, coinvolto in uno scandalo di abusi sessuali compiuti su un giovane negli anni Ottanta e che Papa Francesco aveva sanzionato. Tra i provvedimenti disciplinari, al porporato era stato proibito di portare abiti e insegne cardinalizie. Ma Cipriani continua a disattendere le disposizioni del Pontefice defunto, perche e stato visto in abiti cardinalizi proprio in occasione del funerale di Bergoglio e anche in questi giorni in cui i cardinali si riuniscono nelle congregazioni generali in vista del Conclave del 7 maggio. Alla sesta congregazione, che si e riunita questa mattina, hanno preso parte 183 cardinali, di cui piu di 124 elettori sui 133 che parteciperanno al Conclave, gli altri arriveranno nei prossimi giorni. Il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha confermato infatti che due aventi diritto non parteciperanno alle elezioni per motivi di salute. La maggioranza dei due terzi, necessaria a eleggere il nuovo Pontefice, scende quindi a 89 voti (arrotondati per eccesso da 88,6), salvo nuove defezioni. Al centro delle riflessioni di oggi, fa sapere Bruni, "il ruolo della Chiesa nel mondo di oggi e le sfide che si trova ad affrontare". I cardinali hanno condiviso prospettive diverse, arricchite dalle esperienze e dai contesti dei vari continenti, "interrogandosi su quale risposta la Chiesa sia chiamata a offrire in questo tempo", spiega. Durante la congregazione di ieri, il Collegio ha deciso di inviare un messaggio al mondo per ringraziare della partecipazione agli eventi recenti e del sostegno ricevuto nei giorni successivi alla morte di Papa Francesco. Il 5 maggio alle 17.30, nella Cappella Paolina, Prima Loggia del Palazzo Apostolico Vaticano, si terra il giuramento degli officiali e addetti. Mercoledi 7 maggio alle 10, nella Basilica di San Pietro sara celebrata la messa 'per l'elezione del Romano Pontefice', presieduta dal cardinale decano del collegio, Giovanni Battista Re. Dopo il pranzo, alle ore 16.30, ci sara il vero e proprio ingresso in Conclave, con il giuramento per l'elezione del Romano Pontefice. I cardinali di rito latino indosseranno la veste rossa con la fascia, il rocchetto, la mozzetta, la croce pettorale con cordone rosso e oro, l'anello, lo zucchetto e la berretta; i cardinali delle Chiese Orientali indosseranno ognuno il proprio abito corale. Dalla Cappella Paolina, al canto delle Litanie dei Santi, gli elettori si dirigeranno in processione alla Cappella Sistina dove, dopo il canto del Veni Creator, pronunceranno il giuramento. Da li in poi, 'Extra Omnes', fuori tutti e porte chiuse a chiave, in attesa della prima fumata.
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