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Conclave, scatta il cyber-scudo contro hacker e spioni: jammer e anti-droni
05-05-2025, 16:57
Tutti i 133 cardinali elettori sono arrivati a Roma per il Conclave che si aprirà mercoledì 7 maggio. Lo ha fatto sapere oggi il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni comunicando anche che alla Congregazione generale di questa mattina - la decima - hanno preso parte 179 cardinali, di cui 132 elettori. Ventisei gli interventi tenuti durante la Congregazione su diversi temi relativi al diritto canonico, al ruolo dello Stato della Città del Vaticano, al ruolo nel difendere i poveri, la natura missionaria della Chiesa. E non sono mancati "riferimenti a Papa Francesco, ai segni del suo pontificato e ai tanti processi iniziati". L'attesa è per un pontefice vicino agli uomini, che "affronti la sfida della fede, del creato e della guerra in un mondo frammentato" come quello che stiamo vivendo. Sempre oggi è stato effettuato il sorteggio degli alloggi dei cardinali durante il conclave. Saranno tutti alloggiati a Santa Marta o a Santa Marta Vecchia. Potranno prendere possesso delle loro stanze già da domani mattina e fino a mercoledì mattina, prima della messa "Pro eligendo Pontifice" prevista per le 10 in piazza San Pietro. Un luogo da tenere al sicuro da attacchi e influenze di ogni tipo. E così la Santa Sede ha alzato un muro digitale attorno alla Cappella Sistina. I segnali saranno annullati da dispositivi disturba-frequenze jammer, le finestre oscurate con pellicole anti-droni e anti-laser spia e ogni forma di comunicazione bloccata. Niente telefoni, niente rete. I cardinali saranno isolati dal mondo, immersi praticamente in un bunker. Una precauzione necessaria perché il Vaticano negli ultimi anni è stato più volte nel mirino dei cyber-criminali e degli hacker attivisti. Tanto che, come spiegato da Il Tempo, nel 2023 la Gendarmeria ha adottato un nuovo sistema radio criptato Motorola, con 40 canali riservati, usato per operazioni sensibili e gestione di eventi ad alto rischio. La Cappella Sistina e gli alloggi di Santa Marta sono sottoposti a bonifica totale anti-microspie, e nessun dispositivo elettronico sarà ammesso. Ad aiutare il Vaticano in questi giorni delicatissimi ci sarebbero aziende ed esperti israeliani e americani, e l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn).
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