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"Findanzata a 12 anni", Cruciani sta con De Luca: "Vittima del politicamente corretto"
03-06-2025, 13:12
Ha provocato un aspro dibattito il botta e risposta tra Vincenzo De Luca, governatore della Campania, e l'influencer Valeria Angione sul femminicidio di Martina Carbonaro, la ragazza di 14 anni uccisa ad Afragola dall'ex fidanzato 19enne. Se nel parla nel corso dii Un tavolo per due, la "coda" senza filtri di Quarta Repubblica con il conduttore Nicola Porro e Giuseppe Cruciani, grande "fan" di De Luca. L'esponente del Pd aveva detto: "Ho letto sul giornale che era fidanzata da due anni con un ragazzo. A 12 anni", aveva sottolineato De Luca con l'influencer che replicava: "Non è un problema della ragazza che aveva 14 anni, ma è del ragazzo che l'ha ammazzata. Non mi sento di dare la colpa alla ragazza che aveva 12 anni quando si è fidanzata. Cioè mi fa proprio male sentire dire queste cose". "Nei confronti di De Luca, quando ha detto quella frase, si è scatenato il politicamente corretto - commenta Cruciani nella trasmissione in onda lunedì 2 giugno su Rete 4 - Si è scatenata l'orda di quelli che dicono 'non si può parlare della famiglia, non si può parlare di un fidanzamento di una ragazzina di 12 anni, poi purtroppo drammaticamente uccisa a 14 anni'. Cioè o dici le stesse cose che dicono gli altri, oppure sei considerato una specie di complice dell'assassino. Questo è incredibile". Insomma, il conduttore de La Zanzara dà la sua "solidarietà al presidente De Luca". Insomma, il fatto è che il governatore campano non ha voluto "sminuire o spostare l'attenzione dall'assassino che va condannato alla pena più alta possibile e in carcere deve rimanere", ribadisce Cruciani, "e chi pensa che abbia voluto spostare l'attenzione su altro, semplicemente a mio parere è un cretino".
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