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Flotilla, la portavoce rientra in Italia. "Pronti al dialogo ma non rinunciamo alla missione"
Ieri 26-09-25, 18:44
In risposta alle istanze sollevate dal Governo e dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la delegazione italiana del Global Movement to Gaza ha ritenuto opportuno richiedere la presenza in Italia della portavoce Maria Elena Delia per condurre un dialogo diretto con le istituzioni. Per garantire l'incolumità dei membri italiani dell'equipaggio della Global Sumud Flotilla e il raggiungimento degli obiettivi della missione nel rispetto del diritto internazionale" e cioé portare aiuti umanitari al popolo palestinese nella Striscia di Gaza dove è in corso la guerra con Israele. "Abbiamo ricevuto la proposta di mediazione, da parte del Presidente Mattarella, di accettare di deviare la nostra rotta e di portare gli aiuti a Cipro", ha affermato Delia. "Non possiamo accettare perché la proposta arriva per evitare che le nostre barche navighino in acque internazionali con il rischio di essere attaccate". La portavoce della delegazione italiana, che ora si trova a Creta, sta ora tornando per parlare con le istituzioni dopo aver affermato che "ci hanno chiesto di scansarci se ci vogliamo salvare, perché chi governa non può chiedere a chi ci attaccherà di non farlo, anche se è illegale".
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