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Fornero senza freni su Trump e i dazi: “Mi disgusta, è cattivo”. Il sospetto
13-04-2025, 10:49
“Parlare di Donald Trump per me è impossibile. Prima perché mi disgusta spesso e in secondo luogo perché non è possibile spiegare quello che fa”: Elsa Fornero in confusione sul presidente degli Stati Uniti, lancia pesanti sospetti sul suo operato. Ospite di In altre parole su La 7, la professoressa risponde a Massimo Gramellini quasi stizzita sui dazi e sulle strategie economiche dell'inquilino della Casa Bianca. “Vede Gramellini, lei mi ha chiesto di parlare di dazi, ma in realtà poi mi chiede di parlare di Trump. Ora, io credo di saper parlare di dazi, di saperli spiegare, l'ho fatto diverse volte con i miei studenti – esordisce –. Parlare di Trump per me è impossibile. Primo perché veramente mi disgusta spesso e in secondo luogo perché non è possibile spiegare quello che fa”. Tenta di spiegare la strategia del Tycoon: “Potrebbe dire ‘Io metto i dazi perché voglio migliorare il bilancio dell'America perché così quelli che importano pagheranno più tasse e noi avremo delle entrate e quindi avremo un disavanzo minore': questo è vedere il fenomeno in modo semplicistico e unilaterale perché è possibile quelli che dovrebbero comprare dicano ‘io a questi prezzi non compro più' e quindi il tuo proposito sarebbe vanificato”. Oppure “potrebbe essere che vuole infliggere dei mali a qualcuno, qualche volta sembra proprio anche cattivo diciamoci la verità, e quindi che lui voglia fare del male a qualcuno è anche possibile, forse è anche logico”. Ma, spiega la professoressa: “se lei mi chiede di spiegare la logica del comportamento di Trump io le dico che non sono in grado. Non c'è logica in quello che fa – sottolinea –. Vuole distruggere delle cose ma non è affatto chiaro che cosa voglia al posto di quello che sta distruggendo a cominciare con una cosa chiamata cooperazione internazionale”. Gramellini però ipotizza che ci sia una strategia dietro le mosse di Trump: “A un certo punto lui ha detto ‘comprate, è un buon momento per investire' e qualche ora dopo ha sospeso i dazi. Lei dice non sappiamo bene cosa fa, agisce un po' d'istinto, ma qui sembra calcolata la cosa, o no?”. La risposta di Fornero è chiara: “Io non so se fosse calcolata – spiega –, io penso che un paese democratico e che si ispira a criteri di trasparenza dovrebbe investigare se c'è un abuso di conoscenze private e quindi qualcosa che si chiama avvantaggiarsi di certe conoscenze che altri non hanno. Quindi l'insider trading”. Ma non è tutto: “Esiste anche il reato di turbativa dei mercati. I mercati sono stati molto turbati, veramente scossi – sottolinea – non dico che lui abbia fatto turbativa dei mercati, però voglio dire che se ci fosse una situazione di emergenza e un Presidente dice ‘guardate dobbiamo prendere delle misure drastiche come i dazi che sono molto importanti e non importa che li discutiamo con i nostri partner, noi li imponiamo', questo è una cosa che ha una logica. Altrimenti tutti questi scossoni, io penso che anche i suoi amici della finanza, del tech, queste cose cominciano a domandarsi veramente se..”. “Hanno scelto il cavallo giusto” chiude il conduttore.
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