s

Garlasco, i Poggi “amareggiati”. I legali: “Era stata garantita riservatezza”
Oggi 09-06-25, 13:59
Armati di laser, scanner e droni, gli uomini del Ris dei carabinieri sono entrati questa mattina nella villetta di Via Pascoli, a Garlasco, dove venne ritrovato il corpo di Chiara Poggi. Obiettivo dell'approfondimento di indagine è riprodurre in 3D la casa e ricostruire le traiettorie delle tracce di sangue. Secondo quanto si è appreso dagli inquirenti, l'attività dei Ris non sarebbe un sopralluogo a sorpresa, ma un'attività pianificata e comunicata alle parti già da tempo. La famiglia Poggi, però, si è detta amareggiata attraverso i suoi legali per la non rispettata richiesta di riservatezza. "Anche questa mattina, come sempre in passato, i genitori di Chiara hanno aperto le porte della loro casa agli inquirenti, come era stato loro richiesto per le vie brevi", hanno fermato Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna, i legali della famiglia Poggi. L'accertamento è stato disposto dalla Procura di Pavia nella nuova indagine su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. "Ancora una volta sono rimasti amaramente sorpresi nel riscontrare che il relativo decreto di ispezione era stato reso immediatamente disponibile alla stampa e non a loro, quali persone offese dal reato, in un contesto nel quale la Procura di Pavia si era formalmente impegnata a garantire la riservatezza della verifica investigativa", hanno aggiunto.
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
Guarda anche
Il Tempo
17:11
Italgas, al via l'aumento di capitale da 1 miliardo
Il Tempo
17:00