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Giuli a The Art Symposium: il ruolo globale della cultura
Oggi 14-05-25, 18:09
Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma (GNAMC), lunedì 19 maggio torna la seconda edizione di "The Art Symposium", sotto la direzione di Guido Talarico e Renata Cristina Mazzantini, per costruire un dialogo di alto profilo sul ruolo della cultura e dell'arte nei processi di sviluppo, innovazione e coesione sociale. Ad aprire i lavori della giornata, organizzata e promossa da Inside Art e GNAMC, con communication partner The Skill, sarà il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Il rapporto fra istituzioni pubbliche e private nella gestione delle risorse culturali. Un confronto sull'efficacia delle politiche nazionali ed europee nel promuovere e proteggere il patrimonio storico. Ancora: il valore economico della cultura alla luce degli investimenti di successo, laddove ha generato impatti economici concreti senza perdere integrità. Insomma, con la cultura – a differenza dei luoghi comuni - si mangia, a patto di saperla promuovere e gestire. E di non perdere di vista alcuni rischi: il fenomeno dell'art washing e la ricerca di un necessario equilibrio tra ritorno finanziario e responsabilità etica. Tra gli ospiti che accenderanno i riflettori sull'importanza della cultura come strumento geopolitico, negoziale e di business ci saranno protagonisti del mondo istituzionale, imprenditoriale, accademico, comunicativo. A partire da Luboš Veselý, direttore della Karel Komärek Family Foundation che si occupa di preservare i tesori storici, artistici e archeologici dell'Ucraina durante la guerra: l'Unesco ha registrato finora danni a 458 siti ucraini, tra cui 149 luoghi religiosi, 257 edifici storici, 34 musei, 33 monumenti, 18 biblioteche, 1 archivio, 2 siti archeologici. Tra i relatori anche l'ambasciatore Francesco Maria Talò, ex consigliere diplomatico di Palazzo Chigi appena nominato dal governo primo inviato speciale italiano per il Corridoio India-Medio Oriente-Europa (Imec). Mentre David Vincent Mambriani, incaricato del Vaticano per gli Affari Culturali del Giubileo, sottolineerà l'importanza della cultura per costruire ponti e risanare fratture: una “diplomazia della cultura” che può lavorare per la pace a fianco di quella tradizionale. Nei panel anche Evelina Christillin (Presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie), Maria Pace Odescalchi (Vice presidente Nazionale dell'Associazione Dimore Storiche Italiane), Fabio Pompei (CEO Deloitte Italy e Central Mediterranean), Alberto Gambino (Prorettore Università Europea), Andrea Marchiori (CEO Techbau), Ernesto Lanzillo (Deloitte Private Leader for Italy, Greece and Malta), Ernesto Fürstenberg Fassio (Presidente Banca Ifis), Christina Chandris (Board Member Tate Gallery), Giulia Zamagni (CUBO Unipol), Antonella Baldino (Ceo Istituto Credito Sportivo e Culturale), Stefano Genovese (Direttore Relazioni istituzionali Unipol Group).
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