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Green-gate, interrogazioni urgenti di Fidanza e Vannacci: terremoto in Ue
22-01-2025, 20:51
Terremoto nell'Ue per le rivelazioni di stampa sulle politiche green dell'Europa. "Lobby ombra" finanziate con soldi dell'Unione per propagandare la svolta verde e le misure draconiane su auto ed energia. Nel silenzio della sinistra, al parlamento europeo arrivano due iniziative per chiedere chiarezza alla Commissione Ue da parte di Fratelli d'Italia e della Lega. "Secondo quanto riportato dal quotidiano olandese Telegraaf, durante il mandato di Frans Timmermans come Vicepresidente responsabile per il Green Deal, la Commissione europea avrebbe segretamente finanziato per più di 700mila euro alcune lobby green per condizionare il dibattito pubblico e il voto dei parlamentari europei a favore delle misure ecologiche varate dall'Esecutivo comunitario", dichiara in una nota il Capodelegazione di Fratelli d'Italia e coordinatore ECR in Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza. "Se tali evidenze venissero confermate saremmo di fronte a un vero e proprio Timmermans-gate, una gravissima interferenza sulle dinamiche democratiche del Parlamento e un utilizzo scandalosamente improprio da parte della Commissione Ue di risorse che avrebbero dovuto essere utilizzate a beneficio degli agricoltori - continua Fidanza - La Commissione deve fare immediatamente chiarezza su tutte le somme ad ogni titolo versate a soggetti non istituzionali per condizionare il dibattito pubblico, nonché la conferma dell'esistenza delle relazioni sulle attività di lobbying effettuate e ogni altra informazione necessaria a fare luce su questo che rischia di essere uno scandalo di proporzioni enormi. A tal fine stiamo depositando un' interrogazione urgente e prenderemo qualunque altra iniziativa necessaria a fare chiarezza". L'Eurodeputato della Lega Roberto Vannacci riassume la vicenda: "Apprendiamo dal De Telegraaf che la Commissione Europea avrebbe finanziato segretamente gruppi ambientalisti utilizzando dei contratti riservati, con l'obiettivo di promuovere il Green Deal e influenzare il dibattito sulle politiche agricole. Questi presunti finanziamenti ammonterebbero a circa un milione di euro provenienti da fondi pubblici, che le organizzazioni avrebbero utilizzato per fare pressioni su governi nazionali ed Eurodeputati al fine di sostenere le riforme promosse dall'ex commissario Timmermans. Se tutto questo venisse confermato, ci troveremmo di fronte a un fatto tanto inquietante quanto grave, che spiegherebbe il perché di tanto interesse rispetto a certe politiche green", dichiarail generale in una nota. "Per fare luce su questa vicenda - prosegue Vannacci - ho presentato un' interrogazione alla Commissione Europea chiedendo di confermare o smentire l'esistenza di contratti destinati a gruppi ambientalisti, e quali misure intenda adottare per garantire la massima trasparenza nell'assegnazione dei fondi pubblici per prevenire conflitti di interesse nei processi decisionali dell'Ue. Ho domandato, soprattutto, se questi finanziamenti siano stati effettivamente erogati, l'elenco dettagliato degli importi, dei beneficiari e degli obiettivi assegnati. Come cittadini europei meritiamo trasparenza, specialmente sull'utilizzo dei soldi delle nostre tasse", conclude il leghista.
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