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Il forfait dell'ultra-conservatore anti-Bergoglio: come cambiano gli equilibri
23-04-2025, 12:07
Ieri è stata annunciata un'assenza importante al Conclave che si aprirà tra due settimane, quella del cardinale spagnolo Antonio Cañizares Llovera, arcivescovo emerito di Valencia. Il porporato ha infatti reso noto che non sarà presente all'elezione del nuovo Papa per problemi di salute. L'assenza di Cañizares potrebbe avere un peso non indifferente, perché il porporato, già prefetto della congregazione per il Culto divino e la disciplina dei Sacramenti durante il pontificato di Benedetto XVI (che gli impose la berretta rossa nel suo primissimo Concistoro, quello del marzo 2006), è uno degli esponenti più conservatori dell'intero Collegio cardinalizio. Contrario a quasi tutte le decisioni prese negli anni da Bergoglio, la sua presenza in Conclave avrebbe portato sotto le volte della Sistina una voce aspramente critica nei confronti del pontificato appena concluso. Il cardinale spagnolo, rispedito in patria da Francesco (e in una diocesi di poco peso), in risposta al suo allontanamento era ritornato ad indossare le antiche vesti cardinalizie che tanto facevano orrore a Bergoglio. In più di un'occasione Cañizares ha celebrato Messa in rito antico, spesso mostrandosi rivestito dell'antica Cappa Magna con lo strascico come si usava prima del Concilio Vaticano II. Un'assenza significativa in grado di sbilanciare sensibilmente le proporzioni tra le varie correnti.
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