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Imam Omar, il rapper del terrore
Oggi 22-06-25, 07:50
Come una cancrena sul corpo infetto della democrazia, avanza il «maranza» a colpi di Islam radicale. Un rap del terrore cantato sui nostri social, nel cuore di quell'Occidente libero, dove si fa largo la dittatura delle teocrazie che hanno compreso che integrazione dalle nostre parti significa adeguarci a modelli che credevamo sepolti secoli fa. L'ultimo raccapricciante personaggio che chiama alle armi tra minacce e fatwa i lupi solitari (mi perdonino i lupi, animali meravigliosi) e mi perdonino pure i solitari (spesso riflessivi individui) si chiama Omar Mamdouh. Misogino, per dirla col politicamente corretto tanto caro alla sinistra che non solo li tollera ma li invita in piazza a proliferare, antidemocratico e violento. Un personaggio che se ciò che scrissero i famosi padri costituenti alla fine della dittatura ha ancora un minimo di valore reale e non solo retorico, dovrebbe essere rispedito da dove viene alla velocità della luce. Lui, il suo sorrisetto di chi ha capito che abbiamo il ventre molle e le sue interpretazioni di Maometto.
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