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Industria, energia e decarbonizzazione: al via "NetZero Milan"
Oggi 14-05-25, 14:31
Milano, 14 mag. (askanews) - La decarbonizzazione costituisce un fattore strategico di innovazione per l'industria e le reti energetiche e l'Europa non può correre il rischio di rimandare investimenti e scelte sostenibili: il pericolo concreto è infatti quello di restare indietro in un processo di transizione ecologica e ambientale destinato a cambiare il mondo. E' in questo scenario che nasce NetZero Milan, il nuovo appuntamento promosso da Fiera Milano interamente dedicato alla decarbonizzazione industriale e del sistema elettrico. "L'inazione climatica abbiamo visto che genera dei costi altissimi a livello globale, parliamo di decine di miliardi di euro - spiega ad askanews Sara Quotti Tubi, Head of Energy & Transportation Exhibitions di Fiera Milano -. Siamo alla prima edizione di un evento che vuole porsi come un momento di incontro e di confronto non solo verso il sistema Italia ma anche almeno a livello europeo. Perchè quello sulla decarbonizzazione e la transizione energetica è un tema che non riguarda soltanto il nostro Paese ma ormai è diventato un tema globale". Momento clou della kermesse, in corso all'Allianz Mico dal 14 al 16 maggio, è il Milan NetZero Summit, evento di apertura che ha visto la partecipazione dei massimi esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni, dell'imprenditoria e del mondo accademico per un dibattito focalizzato soprattutto sul futuro del settore industriale europeo a zero emissioni. "L'industria si trova in un momento difficile e complesso anche a livello geopolitico per la situazione che stiamo vivendo, con bollette energetiche molto alte - sottolinea ancora la Head of Energy & Transportation Exhibitions di Fiera Milano -. Qui cerchiamo di offrire le soluzioni per abbassare i costi, e nello stesso tempo cercheremo di fare una lobby positiva nei confronti della politica, e soprattutto cerchiamo di avere la vision, cioè di capire dove sta andando tutto questo settore della transizione, della sicurezza energetica, soprattutto per cercare di mantenere la competitività industriale". Segnali più che positivi arrivano dal settore energetico che intende giocare un ruolo da protagonista per raggiungere l'obiettivo "net zero". "Una cosa è certa: qualunque sia il mix tecnologico per raggiungere la neutralità carbonica, le reti delle utilities sono l'abilitatore fondamentale: senza il potenziamento, l'ammodernamento, la digitalizzazione delle reti elettriche, del gas e del teleriscaldamento, raggiungere gli obiettivi al 2050 è impossibile - ci racconta Marco Carta, amministratore delegato di Agici -. Sembra che questo concetto sia ampiamente introiettato. Gli investimenti di rete hanno raggiunto la cifra record nel 2024 superando i 10 miliardi di euro ma già nel 2025 questo record è destinato a infrangersi, anche di molto, raggiungendo i 14 miliardi, fino a raggiungere la punta di 16 miliardi di euro nel 2027. Quindi gli operatori sono ben consapevoli".
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