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Israele spinge per l'attacco al nucleare dell'Iran nonostante il no di Trump
19-04-2025, 10:57
Israele non ha escluso un attacco limitato agli impianti nucleari iraniani nei prossimi mesi, nonostante il presidente Donald Trump abbia detto al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che gli Stati Uniti, per ora, non sono disposti a sostenere una simile mossa. È quanto hanno riferito un funzionario israeliano e altre due persone a conoscenza del dossier a Reuters. Israele è deciso a impedire a Teheran di acquisire un'arma nucleare e Netanyahu ha insistito sul fatto che qualsiasi negoziazione con l'Iran dovrà portare allo smantellamento completo del suo programma nucleare. Oggi a Roma si tiene il secondo round di colloqui tra le delegazioni di Washington e Teheran. Negli scorsi giorni il New York Times aveva svelato che il presidente americano avrebbe annullato un attacco israeliano ai siti nucleari iraniani il mese prossimo dopo l'emergere di divisioni nella sua amministrazione. Trump avrebbe preso la sua decisione dopo mesi di dibattito interno sull'opportunità di perseguire la diplomazia o sostenere Israele nel tentativo di rallentare la capacità dell'Iran di costruire una bomba, in un momento in cui l'Iran è stato indebolito militarmente ed economicamente. I funzionari israeliani avevano recentemente elaborato piani per attaccare i siti nucleari iraniani a maggio. L'obiettivo delle proposte, secondo i funzionari informati in merito, era quello di ritardare di un anno o più la capacità di Teheran di sviluppare un'arma nucleare. Il piano avrebbe richiesto l'aiuto degli Stati Uniti non solo per difendere Israele dalla rappresaglia iraniana, ma anche per garantire il successo dell'attacco. Ma per ora, Trump avrebbe preferito la diplomazia all'azione militare e lo avrebbe comunicato al premier Benjamin Netanyahu durante la sua visita a Washington la scorsa settimana. Ma Israele continua a premere.
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