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Khamenei "nascosto con la famiglia": dove è scappato dopo l'attacco di Israele
Oggi 16-06-25, 09:39
L'eliminazione di Ali Khamenei sembra essere uno degli obiettivi finali del nuovo capitolo del conflitto in Medio Oriente. Motivo, questo, per cui la guida suprema dell'Iran sembra sia stata trasferita in un bunker sotterraneo a Levizan, a nord-est di Teheran, poche ore dopo l'inizio degli attacchi israeliani su Teheran di venerdì mattina. Con lui, in cerca di salvezza, dovrebbero esserci tutti i membri della sua famiglia, compreso il secondogenito Mojtaba, destinato a prendere il suo posto. Ma perché Israele avrebbe dato a Khamenei il tempo di scappare dai raid e di mettersi al sicuro? Stando a quanto riportato da Iran International, che cita due fonti informate all'interno del Paese, la risposta starebbe nel tentativo di dare al nemico un'ultima possibilità di abbandonare completamente il programma di arricchimento dell'uranio. L'era degli ayatollah, secondo le analisi incrociate di esperti di Medio Oriente, potrebbe avere le ore contate e lo scopo dello Stato ebraico sarebbe quello di fare scacco matto e di far traballare il regime di Khamenei fino al crollo. Ecco perché sta puntando i vertici. Ali Shamkhani, il consigliere politico della guida suprema, è stato intanto ricoverato in ospedale in "condizioni relativamente stabili". Lo ha detto il responsabile dell'equipe medica che lo sta curando, secondo quanto riporta Noornews. Venerdì scorso il sito web Iran International aveva riferito che Shamkhani era stato ucciso in seguito alle gravi ferite riportate durante l'attacco israeliano. Lo stesso giorno, l'emittente Tv di Stato iraniana aveva affermato che l'uomo era rimasto solamente ferito.
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