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La propaganda di Elly Schlein e la lezione di Jfk
Oggi 27-06-25, 10:11
«Rischia di essere la fine dello Stato sociale in Italia», queste le parole (citate testualmente) del segretario del Pd Elly Schlein a commento della decisione del governo italiano di impegnarsi in un incremento degli investimenti in Difesa&Sicurezza, come concordato al vertice Nato in Olanda. Vorrei riflettesse l'on. Schlein, proprio in considerazione del ruolo che ricopre alla guida del più importante partito di opposizione. E vorrei che lo facesse partendo dai numeri, che sono in brutale opposizione con la sua tesi. Anzi, ne basta uno di numero, che comprende l'intero costo della protezione sociale nel nostro Paese per l'anno 2023: 615 miliardi. Siccome la crescita graduale da qui al 2035 (per raggiungere il target del 5%) comporta una spesa ulteriore sulla difesa di 6-10 miliardi l'anno, come pensa l'on. Schlein che una voce pari all'1% della spesa sociale possa condurre alla «fine dello Stato sociale»? Certo, io comprendo perfettamente le esigenze di propaganda politica, nonché il bisogno spasmodico di inseguire quella fetta di elettorato "pacifista" che vuole con tutte le forze ascoltare solo "sparate" a forte carattere emotivo. Però non è questo il modo per usare al meglio il tempo all'opposizione. Consiglio all'on. Schlein di rileggersi il discorso di Jfk pronunciato a Francoforte nel giugno del 1963. Ecco un passaggio illuminante: «The United States will continue to maintain its forces and its commitments in Europe, but our partnership must be a partnership of equals». Una «partnership di eguali» dice Kennedy, l'idolo progressista di generazioni e generazioni di donne e uomini di sinistra sui due lati dell'Atlantico. Sono passati 62 anni esatti, 62 anni di Presidenti americani che hanno invano ripetuto lo stesso concetto ai finti sordi d'Europa. Poi arriva quel tipaccio di Trump, quell'arrogante istrione di destra che si è permesso di stracciare nel segreto dell'urna la perfetta candidata Kamala Harris, sintesi mirabile del mondo multietnico che tanto piace a sinistra. Ebbene proprio l'orrido Trump riesce in quello che nemmeno JFK ha saputo fare: mettere tutti d'accordo (eccetto il socialista spagnolo Sanchez) su un principio tanto elementare quanto indiscutibile, cioè che la sicurezza dell'Europa è (innanzitutto) a carico dell'Europa stessa. Rifletta on. Schlein. L'Occidente non è minacciato da guerre imminenti, chi lo dice parla sotto l'effetto di sostanze illecite. Ma altrettanto priva di contatto con la realtà è l'idea che si possa fingere di contare nel secolo in corso senza un apparato militare in grado di giocare un ruolo di primo piano. Per i dubbiosi, un solo numero: le stime più attendibili calcolano in 41.000 i missili lanciati contro Israele da ottobre 2023 a dicembre 2024. Non c'è altro da aggiungere.
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