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La Russa gela la sinistra sull'antifascismo: l'assurda polemica del Pd sulla sedia
Oggi 24-04-25, 15:54
Parole chiare e nette sul 25 aprile da parte del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e la sinistra si attacca alla polemica della sedia... Domani, venerdì 25 aprile, "ricorre l'80/mo anniversario della Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dalla sconfitta del fascismo. È una giornata importante nel solco degli ideali di democrazia, dialogo, comprensione, rispetto reciproco che sono scolpiti nella Costituzione e che sono il cardine della nostra comunità nazionale", ha detto la seconda carica dello Stato in Senato. "Ed è proprio l'adesione alla prima parte della Costituzione, dove i valori in positivo sono non solo ben delineati e scolpiti, ma condivisi senza reticenze, da tutti coloro, nessuno escluso, che siedono in quest'Aula e che io sono convinto sono ormai nel cuore di tutti gli italiani, il miglior modo per ricordare e celebrare una data che vorrei sempre di più data di tutti", ha affermato La Russa che ribadisce la linearità del suo pensiero: "Leggo una parte di un documento che per me fu importante nella mia vita scritto a Fiuggi con grande sincerità e grande passione - ha aggiunto la seconda carica dello Stato - dove senza reticenze affermavamo che 'l'antifascismo fu il momento storicamente essenziale per il ritorno dei valori democratici che il fascismo aveva conculcato'". All'inizio della commemorazione va segnalata la polemica con i Gruppi di Italia viva e del Pd. La seconda carica dello Stato ha infatti iniziato il suo intervenuto rimanendo seduto, poi, su iniziativa della capogruppo di Italia viva, Raffaella Paita, si sono alzati i colleghi della sua formazione politica, quindi anche quelli del Pd. "Poi dovrete stare in piedi mentre parlano tutti gli altri - ha affermato la Russa - non mi sono permesso di stare in piedi per questo, ma se preferite parlo in piedi. Non è una celebrazione di una persona scomparsa, è una celebrazione che guarda all'oggi, a ieri e al futuro. Mi pare che questa polemica è veramente e completamente fuori luogo, visto che a questo si potrebbe dare una interpretazione strumentale, faccio quello che secondo me non è esatto - ha concluso La Russa alzandosi - e cioè tenervi in piedi mentre parlo. Accorcio allora il mio intervento". Al termine degli interventi per la commemorazione dell'80/mo anniversario della Liberazione, il presidente del Senato ha invitato l'Aula ad alzarsi in piedi per ricordare "tutti i caduti di quella terribile fase della nostra storia, sommando il ricordo dei caduti di tutte le guerre, anche di quelle drammaticamente ancora in corso, perché il nostro sia un inno alla speranza di pace e di concordia, che questo 25 aprile spero sappia esprimere con grande forza". La Russa ha quindi invitato l'Assemblea ad osservare qualche secondo di raccoglimento.
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