s

Lazio, operazione cessione ma niente svincolati
08-07-2025, 09:08
Si va avanti così. Non sono previsti acquisti col mercato bloccato e la strategia di base, a meno di clamorosi ribaltoni, è quella di non ricorrere agli svincolati a prescindere dalla data del possibile tesseramento (novembre secondo le norme attuali ma con possibile anticipazione una volta che la nuova commissione si sarà insediata). Il presidente Lotito e il ds Fabiani sono convinti che la squadra sia completa così, non va smontata. Il 31 luglio, poi, scadono le clausole da 56 milioni per Guendouzi e 50 per Rovella ma entrambi dovrebbero restare alla Lazio come richiesto espressamente da Sarri. L'obiettivo immediato, non facile da raggiungere per il ds è quello di sfoltire una rosa piena di spine, di esuberi, di giocatori inutili alla causa. Sono oltre 30, esclusi i giovani che, invece, stanno tutti per essere collocati sul mercato con un risparmio impercettibile ma comunque positivo. Milani e Crespi andranno all'Avellino, Bordon al Sudtirol, Floriani Mussolini alla Cremonese oppure in Inghilterra, Cancellieri è richiesto da Cagliari e Genoa. Restano da sistemare almeno un esterno difensivo tra Lazzari e Tavares (Hysaj è più gradito al tecnico), un centrale tra Gigot e Patric (il tecnico vorrebbe lavorare con lo spagnolo che già conosce ma ci sono dubbi sulla sua tenuta fisica). Operazioni possibili perché hanno tutti acquirenti cosa che invece non accade per Kamenovic (600 mila di stipendio), Basic (1.6 milioni) e Fares (1 milione), tutti e tre arrivati per fortuna all'ultimo anno di contratto. Sono 3.2 milioni di euro netti (6.4per la società) che pesano come un macigno ma non si trovano «amatori» che vogliano tentare un'operazione di recupero di calciatori che si sono ormai da quattro anni dimostrati investimenti sbagliati. Si pensa anche a una possibile rescissione consensuale ma col pagamento da parte della Lazio di un 40-50% dello stipendio annuale. La speranza di sistemarli c'è ancora ma si valuta anche questa estrema soluzione per sistemare l'indice del costo del lavoro. Oltretutto ci sono anche da rivedere gli ingaggi di Romagnoli, Gila e Guendouzi anche se tutto è stato rinviato a dopo il 30 settembre quando la Lazio cercherà di ottenere il via libera per il mercato di gennaio con i nuovi parametri imposti dalla Uefa. A quel punto, se tutto andrà bene, la Lazio avrà finalmente la possibilità di trovare quei rinforzi nei ruoli che Sarri indicherà dopo questi primi mesi di stagione in apnea. Giovedì parte ufficialmente il Sarri bis, fondamentale per caricare subito tutto il gruppo dei reduci atteso da un inizio di campionato pieno di insidie.
CONTINUA A LEGGERE
14
0
0
Guarda anche
Il Tempo
20:26
Il ritorno della Testarossa: Ferrari presenta la nuova 849
Il Tempo
19:43