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“Ha rifiutato il mio abbraccio”. La versione raggelante dell'ex fidanzato che ha ucciso Martina
Ieri 30-05-25, 12:28
“Martina ha rifiutato il mio abbraccio e l'ho colpita di spalle". È questa la confessione che stamattina ha fornito Alessio Tucci, il 18enne accusato di aver ucciso la sua ex fidanzatina 14enne Martina Carbonaro ad Afragola (in provincia di Napoli). Il giovane, assistito dall'avvocato Mario Mangazzo, ha confermato la sua confessione dinanzi al gip Stefania Amodeo, nel corso dell'interrogatorio di convalida del fermo emesso d'urgenza dalla Procura di Napoli Nord. Il 18enne avrebbe colpito almeno 3 volte Martina con un grosso sasso, ritrovato già durante un primo sopralluogo all'interno dell'alloggio diroccato dell'ex custode dello stadio Moccia di Afragola, insieme agli occhiali della ragazza. Successivamente, avrebbe coperto il corpo della 14enne con dei rifiuti, per provare a nascondere il cadavere. Dopo la seconda confessione, ora il giudice si è riservato sulla richiesta di convalida del fermo e sulla conferma della misura cautelare del carcere per i reati di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. ''Alla famiglia di Martina va il mio abbraccio, pieno di dolore e vicinanza. Alla Giustizia il compito di intervenire con la massima severità. Alle Istituzioni il dovere di non voltarsi dall'altra parte”, le parole di ieri di Giorgia Meloni sull'omicidio di Martina.
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