s

“Morta per soffocamento”. La super perizia su Liliana Resinovich cambia tutto
02-03-2025, 13:13
Liliana Resinovich: nuova super perizia, nuovi interrogativi sulla sua morte. La donna, scomparsa a Trieste il 14 dicembre del 2021 e trovata morta nel boschetto dell'ex ospedale psichiatrico della città il 5 gennaio del 2022, sarebbe stata uccisa. Non si sarebbe quindi suicidata come rilevato durante la prima fase delle indagini e il mistero adesso si infittisce con una svolta del tutto inattesa del caso. Cosa sarebbe successo alla 63enne? Resinovich, ritrovata con la testa infilata in due sacchetti trasparenti di tipo alimentare e il corpo in due grandi sacchi neri, sarebbe stata prima aggredita e poi soffocata. È quanto ha ricostruito la super perizia affidata dalla Procura all'antropologa forense Cristina Cattanero, ai medici legali Stefano Tambuzzi e Biagio Eugenio Leone e all'entomologo Stefano Vanin. Secondo quanto ricostruito sulle pagine del Messaggero, i nuovi rilievi voluti dal gip hanno evidenziato la frattura alla vertebra T2, sfuggita alla prima consulenza medico legale, e compatibile con un movimento di torsione brusco del collo che potrebbe essere stata provocata da una compressione letale con l'avambraccio. Ci sono poi le ferite al volto su cui il medico legale Raffaele Barisani – consulente di Sebastiano Visintin, marito della donna – aveva espresso dei dubbi già due anni fa e su cui non escludeva potessero essere stati provocati da terzi. Il momento in cui sarebbe morta Liliana è poi fondamentale nelle indagini. Secondo la prima perizia era avvenuta 48-62 ore prima della scoperta del corpo della donna. La nuova relazione invece data il decesso al 14 dicembre, giorno della scomparsa della 63enne. Esami su esami che stanno provando a far luce sul mistero Resinovich. E dagli Stati Uniti sono arrivati anche i risultati di alcuni test sperimentali sul microbiota che hanno rivelato la presenza di un germe compatibile con la conservazione del corpo a basse temperature. Il cadavere di Liliana quindi potrebbe essere stato congelato e poi portato nel boschetto: un'ipotesi che il gip Dainotti aveva già inserito nella lista di 25 punti oscuri sui quali aveva chiesto approfondimenti. Dubbi su dubbi ai quali vanno ad aggiungersi anche quelli sulle temperature del luogo del ritrovamento del corpo e sullo sviluppo della rigidità cadaverica nei casi di congelamento.
CONTINUA A LEGGERE
9
0
0
Guarda anche
Il Tempo
Ieri, 23:59
Incendio nella pasticceria davanti al Senato: intossicato il proprietario
Il Tempo
Ieri, 23:05
Il Psg vince la semifinale d'andata di Champions, 1-0 in casa Arsenal
Il Tempo
Ieri, 22:51