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“Più armi e bombe per finire il genocidio a Gaza”. Valanga anti-Netanyahu di Rula Jebreal
26-07-2024, 12:51
Rula Jebreal ha commentato il discorso di Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca durante la puntata del 26 luglio di In Onda, il talk show televisivo condotto da Marianna Aprile e Luca Telese. La giornalista di origini palestinesi è molto dura con il premier di Israele: “Il suo discorso è stato di propaganda pura. 24 ore prima del suo arrivo i servizi segreti israeliani, i capi del Mossad e alcuni capi dell'esercito, hanno mandato una lettera al Congresso americano con tre punti fondamentali. Hanno detto che Netanyahu è una minaccia alla sicurezza nazionale di Israele e danneggia la sicurezza nazionale americana. I familiari degli ostaggi hanno detto che Netanyahu, per la sua ambizione personale, impedisce l'accordo, di cui parlava anche il portavoce di Biden. Biden più di una volta ha cercato di consigliare Netanyahu e lui lo ha bypassato”. “Quando parliamo di due Stati e due popoli - prosegue Jebreal - il Parlamento israeliano ha votato con una grande maggioranza contro questa soluzione. Anche dopo la decisione della Corte internazionale che ha condannato Israele per l'occupazione militare, illegittima, criminale dei territori della Cisgiordania, di Gaza e di Gerusalemme Est. C'è stata la richiesta di intervenire nella protezione della legalità internazionale che Israele continua a violare. Quello che Netanyahu voleva ieri? - si chiede da sola la giornalista ospite in collegamento -. Dice datemi più armi per finire il lavoro, vuole più armi, più potere, più bombe per finire il genocidio, lo sterminio, di Gaza”.
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