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“Troppa pressione, ora basta”. L'annuncio di Conti sul Festival di Sanremo sorprende tutti
Oggi 01-10-25, 09:07
Di Carlo Conti, alla guida del Festival di Sanremo 2025 e 2026, non sentiremo parlare ancora a lungo. Lo ha detto lui stesso, chiaramente: questa sarà la sua ultima edizione. Dopo il ritorno sul palco dell'Ariston, dieci anni dopo la sua prima esperienza come direttore artistico e conduttore, Conti si prepara a passare il testimone. “Un tris? No, grazie. Due edizioni bastano”, ha dichiarato al settimanale “Tv Sorrisi e Canzoni”, chiudendo ogni possibilità di restare in sella anche nel 2027. Il motivo? Dietro le luci scintillanti, c'è un lavoro “enorme” e un livello di pressione che, dice, non intende più sopportare. “La direzione artistica è la parte più complicata. È il vero impegno”. E l'obiettivo, manco a dirlo, è uno solo: non sfigurare dopo gli anni d'oro di Amadeus. Dopo cinque edizioni da record guidate dal conduttore passato al Nove, le aspettative sono altissime. E Carlo Conti lo sa bene. “Arrivare a cinque anche per me, contando le edizioni passate, mi sembra già un bel traguardo”, ha detto con un sorriso che lascia intendere sollievo più che ambizione. Il lavoro dietro le quinte è già in pieno svolgimento. La fase di ascolto dei brani è cominciata da settimane. “Ho già ascoltato un centinaio di canzoni dei Big, ma il grosso deve ancora arrivare”, ha raccontato. La pressione è altissima: non solo per scegliere i pezzi giusti, ma anche per non cedere alle spinte del mercato, delle case discografiche, degli uffici stampa. “Il primo ascolto è sempre a volume basso, senza cuffie: se funziona lì, può funzionare ovunque. Ma poi viene il momento in cui bisogna mettere da parte i gusti personali e pensare al Festival”, spiega. Le date ufficiali del Festival di Sanremo 2026 sono state fissate: dal 24 al 28 febbraio, cinque serate che arrivano dopo la conclusione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, inizialmente considerate un ostacolo per il calendario. Per settimane, le incertezze avevano fatto temere un clamoroso spostamento della kermesse, con perfino l'ipotesi – poi sventata – di dover cambiare sede. Nel frattempo, sul fronte amministrativo, è arrivata una decisione importante dal Tar della Liguria: dalla prossima edizione, la Rai non potrà più ottenere l'organizzazione del Festival tramite affidamento diretto. Servirà un bando pubblico. Un cambio di passo destinato a cambiare le dinamiche future del Festival, almeno sul piano gestionale. Con l'addio di Conti già annunciato, si apre inevitabilmente la caccia al successore. I rumors parlano di Stefano De Martino, nome su cui la Rai sembrerebbe puntare, ma che ha già frenato su un possibile coinvolgimento a lungo termine. Sul tavolo anche il profilo di Andrea Delogu, conduttrice esperta e già affiancata a Conti in diverse occasioni, tra cui “Tim Summer Hits”. Conti stesso ha speso parole di stima per lei: “Magari non subito, ma è pronta”. Chi invece ha già declinato pubblicamente è Leonardo Pieraccioni. L'attore toscano, spesso citato come possibile spalla del conduttore, ha detto no. “Non ci vado. Ho la sindrome del cabarettista, non voglio essere ricordato per aver detto sei o sette baggianate sul palco di Sanremo”, si è giustificato. Tra le modifiche previste per l'edizione 2026, c'è un piccolo ma significativo ritocco a Sanremo Giovani: l'età massima per partecipare sale a 28 anni. Un segnale di apertura a una nuova generazione di artisti che non rientrano più nel canone dei “teen idol”, ma che si muovono già nel circuito indie o underground con progetti maturi. Carlo Conti ha accettato la sfida sapendo bene cosa lo aspettava. La Rai, ha raccontato, gli aveva chiesto di “divertirsi per due edizioni”. Lui ha accettato con entusiasmo, ma senza l'intenzione di farne una nuova lunga era. Con la consapevolezza che, oggi più che mai, Sanremo è molto più di un programma televisivo: è un evento nazionale, un barometro culturale e musicale, un campo minato di aspettative. Il countdown verso il Festival 2026 è già cominciato. Sarà l'ultimo giro di valzer per Carlo Conti sul palco dell'Ariston. Poi il sipario calerà. E si aprirà un nuovo capitolo.
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