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Le previsioni di Giuliacci: "Botta di vero inverno". Quando arrivano gelo e neve
Oggi 21-11-25, 08:37
Siamo nel cuore dell'autunno ma l'Italia s appresta a vivere "una botta di vero inverno", annuncia il colonnello Mario Giuliacci nelle previsioni meteo di venerdì 21 novembre con tendenza fino alla fine del mese. In altre parole: piogge, neve e gelo. Per il famoso meteorologo l'inverno quest'anno sembra voler arrivare con qualche giorno di anticipo, portando sull'Italia condizioni pienamente invernali già negli ultimi dieci giorni di novembre. Una massa d'aria fredda di origine polare raggiungerà infatti il nostro Paese e, dopo aver toccato le Alpi, si dividerà in due rami: uno diretto verso il sud della Francia, destinato a influenzare le regioni tirreniche, e l'altro orientato verso i Balcani, che interesserà il versante adriatico fino alle regioni meridionali. Il primo impulso freddo è atteso intorno a giovedì 20, mentre il secondo dovrebbe arrivare qualche giorno più tardi, martedì 25 novembre. Il passaggio di queste correnti, spiega l'esperto in un video sul canale YouTube MeteoGiuliacci, porterà una fase di maltempo diffuso e persistente. Tra il 20 e il 23 novembre sono previste piogge intense su gran parte d'Italia, particolarmente abbondanti sulle regioni tirreniche e in Campania. Dopo una breve tregua, tra il 26 e il 28 una seconda perturbazione riporterà precipitazioni diffuse, questa volta più insistenti tra il Triveneto e il settore tirrenico. Il fenomeno più significativo annunciato da Giuliacci riguarda però la neve, attesa in due momenti distinti, proprio in corrispondenza dei due nuclei di aria fredda. Le Alpi saranno le prime a imbiancarsi e la neve potrà raggiungere i fondovalle, con accumuli complessivi stimati tra 20 e 30 centimetri. Anche l'Appennino del versante adriatico e quello meridionale vedranno nevicate, con fiocchi che potrebbero cadere fino a 300 metri in Emilia-Romagna, tra i 500 e gli 800 metri nelle regioni centrali e oltre gli 800-1200 metri al Sud, con accumuli però modesti, non superiori ai 5-10 centimetri. La vera sorpresa potrebbe però riguardare la pianura. Giuliacci non esclude che venerdì 21 la neve possa interessare Piemonte e Lombardia anche a bassa quota, un evento sempre più raro nel mese di novembre. Sabato 22 potrebbe esserci un nuovo episodio nevoso sul basso Piemonte con accumuli intorno ai 5 centimetri, mentre tra lunedì 24 e martedì 25 sono attese nuove deboli nevicate sempre su Piemonte e Lombardia, con depositi inferiori ai 5 centimetri. L'ondata di freddo porterà anche un deciso calo delle temperature, soprattutto al Centro-Nord, dove i valori potrebbero scendere anche di più di dieci gradi rispetto ai giorni precedenti. L'arrivo di venti gelidi come tramontana, bora o grecale favorirà inoltre un'ondata di gelo che potrebbe estendersi per diversi giorni. Già tra venerdì e sabato sono previste gelate in pianura su Piemonte e Lombardia, mentre domenica potrebbero interessare l'intero Centro-Nord, con l'eccezione delle zone costiere. Nel corso della settimana successiva il gelo dovrebbe mantenersi in modo quasi continuo al Nord e, verso fine mese, anche su molte aree del Centro. Giuliacci conclude con un avvertimento pratico: meglio proteggere piante e fiori, perché l'ondata di freddo sembra destinata a durare e potrebbe portare condizioni climatiche tipiche del pieno inverno ben prima dell'arrivo del mese di dicembre.
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