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"L'esame è una sciocchezza '' : si presenta all'orale di maturità ma non lo sostiene
Oggi 07-07-25, 16:43
Ha fatto discutere il gesto di Gianmaria Favaretto, 19enne ex studente del liceo scientifico Fermi di Padova, che il giorno dell'orale dell'esame di maturità, si è presentato ma ha scelto di non sostenere il colloquio. Davanti alla commissione, dopo aver firmato il registro, si è congedato dicendo: «Signori grazie di tutto, ma io questo colloquio di maturità non lo voglio sostenere. Arrivederci». Al Mattino di Padova, lo studente racconta che non è stata una scelta impulsiva. Nelle ultime settimane, aveva calcolato che i crediti scolastici accumulati negli anni (31 punti) e i risultati delle prove scritte (17 punti in italiano e 14 in matematica) gli garantivano la sufficienza, raggiungendo i 62 punti necessari al diploma. Dietro al suo gesto dice, ''non c'è superficialità'', ma una critica profonda al sistema scolastico e al significato attribuito ai voti. «L'esame di maturità per me è una sciocchezza», ha dichiarato, contestando un sistema che a suo avviso non misura le reali capacità degli studenti, ma li riduce a numeri e genera competizione e stress. «In classe ho visto compagni diventare cattivi per un voto», ha raccontato. «La presidente è stata rigida, mi ha detto che non sostenendo l'orale insultavo il lavoro dei docenti che avevano corretto i miei scritti», ha raccontato Gianmaria. Alla fine, però è stato raggiunto un compromesso: lo studente ha risposto ad alcune domande di programma, guadagnando così altri 3 punti. L'esame si è concluso per lui con un voto finale di 65/100 con l'aggiunto di una profonda critica al sistema scolastico.
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