Lucci scatenato: "Quel comunista di Amadeus...". Poi punge Conti su Musk | VIDEO

"Sono anni che dico ai dirigenti della Rai che quel comunista di Amadeus andava cacciato": così il sarcastico inviato di Striscia la notizia Enrico Lucci ha esordito oggi in conferenza stampa, suscitando l'ilarità della sala stampa. Una battuta, la sua, ispirata dal passaggio del testimone tra l'ormai conduttore di Discovery (che ha calcato l'Ariston in veste di direttore artistico per ben cinque volte di seguito) e Carlo Conti (tornato quest'anno a essere il padrone della kermesse canora) ma anche dagli strepitosi risultati ottenuti, in termini di ascolti, nella prima serata della 75esima edizione del Festival di Sanremo. Scatenato e pronto, come sempre, a mettere zizzania, Lucci è poi passato a un'altra domanda insidiosa: "Avresti ospitato Elon Musk?", ha chiesto, facendo balzare di nuovo agli onori di cronaca il nome del proprietario di Tesla e di X. Conti ha replicato in modo secco: "Sinceramente non avrei voluto un colpo ad effetto del genere. Lo conosco? No. È un mio amico? No. Non ho rapporti", ha scandito. Poi, quando l'atmosfera si è fatta più piacevole, ci ha scherzato su e, in merito al guasto che ieri sera per qualche minuto ha fatto saltare l'audio, ha aggiunto: "In studio si sentiva benissimo l'audio. Sarà stato un problema di satelliti. Elon Musk! Sarà stato Elon Musk". 

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