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L'ultimo sfregio a Venezia: sulla locandina de Il Mostro appare la scritta “Netanyahu”
Ieri 01-09-25, 20:27
La Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia è stata teatro di un episodio che ha indignato molti: sulla locandina della serie "Il Mostro", diretta da Stefano Sollima, qualcuno ha imbrattato la scritta del regista sostituendola con il nome di Benjamin Netanyahu. Il gesto, un atto vandalico e provocatorio, ha immediatamente attirato l'attenzione di giornalisti, addetti ai lavori e visitatori del festival. Nella locandina c'è anche un sottotitolo, "Dove tutto è iniziato", mentre il vandalo pro-Pal ha aggiunto una parte "Before 1948", ovvero prima del 1948. Un attacco evidente ad Israele, la cui proclamazione come Stato è datata proprio 1948. Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente tensione politica a Venezia. Sabato 30 agosto, infatti, si è svolta una manifestazione pro-Palestina intitolata "Palestina libera - Stop al genocidio", che ha visto la partecipazione di migliaia di persone. Secondo gli organizzatori, la partecipazione ha superato le 10.000 persone, mentre fonti della Questura stimano in circa 5.000 le presenze. Il corteo ha attraversato il Lido di Venezia, portando all'attenzione internazionale le preoccupazioni riguardo alla situazione in Medio Oriente. Le proteste in Laguna hanno coinvolto anche il mondo del cinema: il collettivo Venice4Palestine ha chiesto l'esclusione dal festival di Gal Gadot e Gerard Butler, accusati di sostenere la politica israeliana, e ha chiesto maggiore visibilità per i registi e gli artisti palestinesi. Dall'altra parte è invece nato il comitato Venice for Israel, che ha preso le difese dello Stato ebraico e criticato il clima d'odio che si è respirato in questi giorni a Venezia.
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