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"Ma come può andare a finire? Cervello all'ammasso": Cacciari sbotta sull'Ucraina
26-05-2025, 09:21
I colloqui a Istanbul hanno prodotto risultati poco soddisfacenti: la Russia continua a sganciare droni e missili sul territorio ucraino e Donald Trump attacca sia Vladimir Putin che Volodymyr Zelensky. Per Massimo Cacciari, però, non c'è da stupirsi. Ospite ad Agorà Weekend, il filosofo usa parole nette per spiegare che lo stallo delle trattative per una pace duratura non è sorprendente ed è anzi frutto di un atteggiamento europeo sbagliato fin dall'inizio della guerra. "Bisognava avere molta fantasia per capire che l'Ucraina da sola non poteva vincere la Russia. Ci voleva fantasia. E allora l'unica cosa da fare era immediatamente una grande iniziativa europea che fermasse la guerra e che dicesse su che base si poteva raggiungere un compromesso", ha scandito Cacciari. L'Europa, dal suo punto di vista, non sta indicando una strada alternativa alla guerra. "Qual è il compromesso che propone l'Europa?", ha chiesto, spiegando che "se l'Europa dice 'no, la Russia deve ritornare alla Crimea, deve ritirarsi, punto e basta', è come dire 'ucraini continuate la guerra e poi vediamo come va a finire'". Il filosofo ha allora perso la pazienza: "Ma come vuole che vada a finire? Ma è evidente, ma c'è cervello, c'è logica. È chiaro che per vincere la Russia deve scendere in campo l'Europa tutta con un suo esercito. Vogliamo fare la guerra alla Russia? Facciamola. Ma ci vuole un esercito europeo. Fate la guerra, ma non potete pretendere che sia l'Ucraina a vincere la Russia. Potete armarla anche fino ai denti, ma è una battaglia perduta a priori. Ma dico, ma ci vuole tanta fantasia. Il cervello europeo è portato all'ammasso", ha tuonato.
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