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Maggio Fiorentino, Mazzi: "Il governo Meloni lo ha rilanciato, Renzi non mosse un dito"
15-04-2025, 10:48
"Se il senatore Matteo Renzi vuole fare qualcosa per Firenze versi pure al Maggio Fiorentino gli incassi del suo ultimo libro, sarà un tardivo e simbolico risarcimento. Ricordo infatti che quando il Maggio si vide chiudere per sempre il corpo di ballo dal governo di centrosinistra, il sindaco di Firenze era proprio Renzi, che poi da capo del governo non mosse un dito". Così replica il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi al leader di Italia Viva Matteo Renzi. "E la gestione successiva che portò il Maggio sul baratro del fallimento fu imposta dall'amministrazione di sinistra, a lui vicina"., continua Mazzi. "Il ministero della Cultura del governo Meloni, invece, ha prima salvato il Maggio Fiorentino, nominando il commissario Cutaia, poi lo ha rilanciato nominando il sovrintendente Fuortes e versando, in due anni, un contributo di 42 milioni di euro. I risultati e i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Il mio grazie a Renzi per l'opportunità di poterlo sottolineare'', conclude Mazzi.
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