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Maurizio Casasco: "Almasri? Solo un mese fa...", demoliti i teoremi della sinistra
05-02-2025, 17:56
L'espulsione del generale libico Almasri è stata una scelta politica? Questa è la domanda che Tiziana Panella, conduttrice di Tagadà, rivolge a Maurizio Casasco, deputato di Forza Italia, nel giorno dell'informativa dei ministri Nordio e Piantedosi in Parlamento, in cui sono emersi errori e forzature da parte della Corte penale internazionale. "È stato detto che è stata una scelta negli interessi del Paese, e questo ha fatto il governo, l'ha detto anche l'onorevole Mulè nell'intervento che ha fatto come Forza Italia in aula dicendo: cosa sarebbe successo se Almasri fosse rimasto in Italia? Questa è la domanda chiave", ricorda Casasco. Per la conduttrice questo non è emerso dall'informativa dei due ministri che hanno affrontato l'aspetto tecnico della vicenda. Ma il deputato azzurro respinge questa ricostruzione: "Quando Nordio dice che ha dovuto confrontarsi certamente gli altri ministri, compreso soprattutto il Ministro dell'Interno, ma anche con altri organi dello Stato preposti alla sicurezza del Paese, ha detto tutto". I servizi segreti? "Credo che sia molto chiaro cosa sarebbe successo se noi non avessimo fatto questo. Al di là del discorso giuridico, l'abbiamo operato certamente all'interno di una realtà internazionale, non è che l'abbiamo scelto da soli. La sicurezza del Paese avrebbe rischiato, per ragioni ovvie che tutti sono in grado di capire", osserva Casasco. Tuttavia, l'opposizione è montata sulle barricate. "C'è stata prima una speculazione da subito politica, da parte dell'opposizione e di parte della stampa", afferma l'esponente di Forza Italia. Senza contare che Almasri girava da giorni indisturbato in Europa e il mandato di arresto dell'Aia è stato spiccato solo quando ha messo piede in Italia. "Neanche un mese fa per portare a casa una bravissima giornalista italiana, Cecilia Sala, abbiamo liberato un iraniano che era accusato dagli Stati Uniti di essere uno dei principali artefici di produzione tecnologica per i droni per attaccare. E pare che abbia ucciso dei militari americani grazie ai droni", ricorda Casasco. "Parliamoci chiaro, una volta va bene, un'altra volta non va bene?".
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