Meloni a Macron: "A che titolo sei andato da Trump?", tensione al vertice

L'attivismo di Donald Trump, la voce fioca dell'Europa. La pace in Ucraina resta in testa alle priorità dello scenario internazionale e si parla del ruolo delle forze occidentali per garantire la pace. E mentre a Parigi Emmanuel Macron è un presidente in scadenza e a Berlino si prepara un governo con dentro chi ha perso le elezioni, emerge il rapporto solido che si è instaurato tra Roma e Washingon  Significativo un retroscena pubblicato giovedì 27 febbraio dal Corriere della sera. Durante il collegamento tra i leader europei di ieri la premier italiana ha incalzato Macron dopo la visita del presidente francese alla Casa Bianca, dove ha promosso l'inizio di discussione su una "forza europea". Meloni non ha usato mezzi termini: "Io vorrei sapere a che titolo sei andato a Washington". Insomma, ha parlato per la Francia o per l'Europa? E nel secondo caso, con quale facoltà? Il capo dell'Elise ha assicurato di aver "rappresentato soltanto la Francia" ma, riporta la ricostruzione, "è apparsa evidente a tutti la tensione per «iniziative che dovrebbero essere condivise  preventivamente con tutti gli Stati Ue»".   Episodio che la dice lunga sul solco che si è creato negli ultimi giorni tra Francia e Regno Unito da una parte e l'Italia dall'altra a causa dell'attivismo di Londra e Parigi sul piano del boots on the ground, di un invio delle truppe. In questo scenario, anche Germania e Polonia non gradiscono l'attivismo di Macron e Starmer. La deadline per una strategia comune è fissata per domenica a Londra. 

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