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Meloni alta nei consensi? Conte spara la teoria del complottone: “Ha in mano i media”
Oggi 17-11-25, 09:10
Giorgia Meloni resta alta nei consensi "perché la destra ha in mano direttamente e indirettamente una mostruosa concentrazione di tv e giornali. Tengono alta la propaganda e scaricano ogni colpa sull'opposizione, mentre stanno campando di rendita grazie ai 299 miliardi del Pnrr. Ma dopo tre anni e quattro manovre di bilancio si iniziano a vedere i danni della loro incapacità". Sono queste le parole di Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, in un'intervista su Domani. Sulla sicurezza, aggiunge l'ex premier, "noi non scopiazziamo nessuno. E soprattutto non soffiamo sulle paure. Le nostre proposte rispondono a un bisogno profondo che riguarda anche l'incertezza economica ed esistenziale delle persone. La nostra è una battaglia anche contro l'emarginazione, volta a recuperare quel senso di coesione sociale che contribuisce ad aumentare la percezione di sicurezza. Non è solo un problema di ordine pubblico. La loro propaganda ideologica nasconde un totale fallimento". "Dobbiamo cancellare l'ipoteca firmata da Meloni e dai vertici europei sul loro futuro: spese militari folli, che significano tagli al diritto allo studio, alla casa e alla salute. Non dobbiamo arrenderci, non possiamo offrire loro un futuro da precari, sottopagati o costretti a indossare la mimetica", sottolinea il leader del M5s. Quanto alla convocazione di un tavolo di coalizione, Conte dice che "la disponibilità a dialogare c'è sempre stata e lo dimostrano i tanti temi su cui abbiamo raggiunto la massima condivisione con le altre forze progressiste. Non siamo all'anno zero. Ovviamente, però, resto in linea con quello che la mia base mi ha chiesto, di essere una forza definitivamente collocata nel campo progressista, dove però le alleanze non devono mai essere uno schema precostituito a prescindere dai contenuti. Il progetto progressista sarà l'esito di un ampio processo di confronto. L'importante è farsi trovare pronti. Se ci sarà un anticipo della fine della legislatura, accelereremo i tempi". Mentre è "prematuro" definire ora i criteri per le primarie. Conte infine definisce la polemica sulla barca di Roberto Fico "miserabile, di chi non ha argomenti e proposte forti per convincere gli elettori. Questi attacchi saranno per loro un boomerang, i campani sanno bene chi è Fico e conoscono la sua storia, ha restituito dai suoi stipendi 700mila euro alla collettività e ha tagliato i vitalizi alla Camera. Gli esponenti di destra che oggi lo attaccano per decenza dovrebbero solo tacere".
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