s
Meloni vuole conquistare Bruxelles: modello Italia per la guida della futura Europa
06-06-2024, 12:19
Le elezioni Europee sono ormai imminenti e Giorgia Meloni è pronta all'esito del voto. In vista dell'appuntamento con le urne il presidente del Consiglio ha rilasciato un'intervista ad Open, chiarendo i programmi per il futuro dell'Ue: “L'Europa decide del nostro quotidiano, delle nostre auto e delle nostre case, delle nostre imprese e dei nostri prodotti, dei nostri confini e dei nostri bilanci, e una parte significativa di quello che i governi nazionali possono fare, e a cascata di quello che possono fare i governi regionali e locali, passa dalle norme che vengono decise a Bruxelles. Tu puoi non interessarti dell'Europa, ma è certo lei si interesserà di te. Abbiamo l'occasione storica di voltare definitivamente pagina rispetto alle scelte sbagliate che abbiamo visto in questi anni”. “Da una parte – prosegue Meloni - un Super-stato burocratico che pretende di regolamentare ogni aspetto della nostra vita e che è nemico delle specificità nazionali; dall'altra, un'Europa consapevole di sé stessa e della sua proiezione geopolitica, che concentra le sue risorse sulle materie nelle quali può dare un valore aggiunto, a partire dalla politica estera e di sicurezza comune, e lascia tutto il resto alla sovranità delle Nazioni, nel rispetto del principio di sussidiarietà sancito dai trattati. Noi crediamo in questo secondo modello, e siamo convinti che sia il modello che meglio può rispondere a quel cambiamento d'epoca che stiamo vivendo. Non serve a nulla un'Europa che ci dice che macchina possiamo comprare, che casa avere o addirittura cosa pensare. Serve un'Europa in grado di affrontare le grandi sfide globali, che sia un gigante politico, rispettato e ascoltato nel mondo”. “Come leader di Fratelli d'Italia e dei Conservatori europei, il mio obiettivo è molto semplice. Dare all'Unione Europea una diversa impostazione e creare in Europa una maggioranza alternativa a quella attuale, mandando finalmente le sinistre di ogni colore all'opposizione. Vogliamo fare, cioè, esattamente quello che abbiamo fatto in Italia un anno e mezzo fa, ed esportare questo modello per la guida della futura Europa”, la promessa di Meloni agli elettori. E poi, nel colloquio con il sito diretto da Franco Bechis, una battuta finale sugli scenari di accordi a Bruxelles: “Con Marine Le Pen c'è sempre stata stima, e rispetto reciproco. Ci sono naturali punti in comune tra noi come tra molte altre forze della destra e del centrodestra europeo. Sintonie su cui dobbiamo lavorare per creare una reale alternativa alla sinistra. Per il resto, come ovvio fin dalla nascita di FdI, non mi alleerei mai con la sinistra”.
CONTINUA A LEGGERE
11
0
0
Guarda anche
Il Tempo
Ieri, 22:49
Giuliacci: "Una breve tregua e poi...". Con il maltempo non è finita
Il Tempo
Ieri, 22:33
Mattarella visita casa di Colombo e centro storico Las Palmas Gran Canaria
Il Tempo
Ieri, 22:33
Cruciani a gamba tesa su magistrati e sinistra: "Caso unico al mondo"
Il Tempo
Ieri, 21:44
Ilaria Salis? "Delirante", Lollobrigida a valanga sul "carcere razzista"
Il Tempo
Ieri, 21:25