s

"Meno male che non siamo andati, ci massacravano": il legale di Sempio spiazza Panicucci
Oggi 21-05-25, 12:40
Andrea Sempio, unico indagato nelle nuove indagini sulla morte di Chiara Poggi, ieri non si è presentato in tribunale a Pavia: avrebbe dovuto essere interrogato in contemporanea con Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere per l'omicidio dell'allora fidanzata avvenuto a Garlasco, e con Marco Poggi, fratello minore della vittima. A Mattino 5, il programma di politica e di attualità, se ne è discusso con Massimo Lovati, l'avvocato di Andrea Sempio. "Meno male che non ci siamo presentati. Altrimenti, con quella storia lì dell'impronta, ci massacravano, di sorpresa. Invece adesso lo sappiamo", ha detto il legale in diretta, riferendosi all'impronta che è stata ritrovata sul muro delle scale della cantina in cui il cadavere di Chiara è stato adagiato prima che scivolasse verso il basso e che è stata associata a quella della mano destra di Sempio. Parole, quelle di Massimo Lovati, che hanno provocato la perplessità della conduttrice Federica Panicucci e degli altri presenti. "Posso fargli una domanda? Scusi, ha detto una cosa molto importante, che vale la pena sottolineare. Ha detto 'Meno male non siamo andati, se no ci massacravano e ci prendevano di sorpresa'?", ha domandato. L'avvocato ha ribadito quanto detto poco prima: "Sì, con quella questione lì dell'impronta. Noi non ne sapevamo niente. L'ho saputo il pomeriggio, tardo pomeriggio", ha scandito ai microfoni della trasmissione. "Loro, dal 9 maggio, hanno quella carta lì in tasca. Perché la Procura non rispetta l'indagato?", ha chiosato Lovati.
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
Guarda anche
Il Tempo
19:53
Gaza, Fassino "Bisogna aumentare la pressione su Netanyahu"
Il Tempo
19:45
Turismo, in aumento i lavoratori stagionali
Il Tempo
19:41
Nicolini "Serve un'Intelligenza artificiale europea"
Il Tempo
19:29