s

Meteo Giuliacci, la data del ribaltone: "Temporali da irruzione", cosa sono
Oggi 28-09-25, 10:29
Dimentichiamoci il tempo caldo e stabile di qualche settimana fa. Del resto siamo in autunno e l'arrivo di aria più fresca non è una situazione imprevedibile. I prossimi giorni, come spiega il sito MeteoGiuliacci, il meteo sarà molto dinamico per numerose regioni italiane. Si assisterà, infatti, all'arrivo sul nostro Paese di masse di aria decisamente fredde proveniente dalla Russia che faranno scendere le temperature e origineranno temporali. Come se non bastasse un ciclone si posizionerà sul Mar Ionio: questo evento porterà maltempo intenso sulle regioni meridionali . Previsti anche forti venti provenienti da Nord. Ma andiamo con ordine. Tra martedì 30 settembre e mercoledì 1° ottobre instabilità soprattutto sulle regioni adriatiche a causa delle già citate correnti fredde provenienti dalla Russia che si scontreranno con masse di aria più calda presenti sul territorio. Il contrasto darà vita ai cosiddetti “temporali da irruzione”. Ciò si tradurrà in temporali intensi con possibilità di grandinate. Il Triveneto, le regioni adriatiche e del Sud saranno quelle maggiormente interessate dai fenomeni. Dopo i temporali, riporta il sito che ospita le previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci, sull'Italia si registrerà un calo delle temperature: i valori scenderanno di 8-10°C rispetto alle medie del periodo. Ad accentuare la sensazione di freddo ci penseranno i venti di Bora che giungeranno sull'Adriatico e sulle regioni meridionali. In queste aree le massime sfioreranno i 14-15°C. Sopra i 2.000 metri, come sulle cime dell'Appennino abruzzese, si potrà avere il ritorno della neve. Da mercoledì 1 ottobre sul mar Ionio si posizionerà un ciclone che porterà conseguenze sulle regioni meridionali e sull'Abruzzo. Si potrebbero verificare temporali violenti con la possibilità di una pericolosa stazionarietà. Discorso diverso per le regioni settentrionali che, soprattutto nella seconda parte della settimana, godranno di una situazione migliore.
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0